Le previsioni del Fondo monetario internazionale (che loda il nostro Paese per le misure intraprese) tendono nuovamente in territorio negativo. Solo in parte sarà colpa dell’epidemia
Una carezza e uno schiaffo. A livello meramente economico sono queste le azioni che ci ha riservato poco fa il Fondo monetario internazionale (FMI) lodando da un lato il nostro Paese per le misure prese contro il dilagare della pandemia e dimostrandoci una inusuale vicinanza ma dall’altro mettendo sulla lavagna i numeri negativi dei nostri conti pubblici.
FMI, Pil italiano in territorio negativo
Secondo le ultime stime dell’FMI contenute in una nota datata 11 marzo e allegata all’Article IV sull’Italia, il Pil italiano dovrebbe calare nel 2020 dello 0,6% mentre il debito pubblico salirà al 137% del nostro prodotto interno lordo e il deficit si attesterà al 2,6%. Il rapporto tiene solo parzialmente conto degli effetti della pandemia di Coronavirus sui nostri conti pubblici e insiste sulle pregresse debolezze sistemiche dell’economia italiana.
We express deep sympathy to the Italian people and the authorities for the high human and economic costs of the #coronavirus pandemic. We welcome the resolute response, incl the most recent decisive actions, and call for coordinated regional and intl actions. pic.twitter.com/Hm66z1AL8h
— IMF (@IMFNews) March 20, 2020
Ma, come si anticipava, dall’FMI sono arrivate anche inusuali parole bonarie nei nostri confronti. Il Fondo monetario internazionale loda infatti la risposta decisa delle autorità italiane all’epidemia: “incluse le azioni più recenti” e raccomanda “azioni coordinate regionali e internazionali per affrontare gli effetti della pandemia”. L’FMI “riconosce e sostiene le priorità delle autorità” che sono “giustamente concentrate nel combattere la pandemia e sostenere la sanità, i lavoratori, le aziende e le famiglie”. Sulle stime per l’Italia pesa una forte incertezza: “c’è l’elevato rischio” che la crescita sia decisamente più debole, afferma il Fmi, spiegando che anche se le stime “riflettono parte dei rischi al ribasso” del coronavirus “l’incertezza resta molto alta sulla diffusione e sull’impatto del Covid-19”.
© Fitch – Twitter
Goldman Sachs: deficit Italia al 5,7% e debito al 144%
Assai più nere, invece, le previsioni di Goldman Sachs, che vede per il 2020 impazzire i conti pubblici italiani: «il peggioramento – si legge – sarà probabilmente più marcato in Italia». Gli analisti della banca d’investimento americana si aspettano che il deficit passi dall’1,6% del Pil nel 2019 al 5,7% nel 2020, portando il rapporto debito/Pil dal 135% del 2019 al 144% di quest’anno.