Lanieri accetta da oggi anche transazioni in bitcoin: è il primo marchio fashiontech in grado di supportare la criptocurrency tra i propri metodi di pagamento. Obiettivo dell’operazione è conquistare una nuova fetta di clienti internazionali, che guardano al mercato del lusso come opportunità per spendere i propri bitcoin e investire in beni di valore. Per acquistare in bitcoin su Lanieri.com e negli atelier in Italia ed Europa sarà sufficiente selezionare fra i metodi di pagamento questa opzione. Il tasso di conversione dipende dalla quotazione decisa dal provider di pagamento al momento dell’acquisto. L’utente verrà poi reindirizzato automaticamente al modulo di pagamento sicuro e riceverà le indicazioni per accedere al suo portafoglio virtuale.
Criptomoneta
Secondo alcuni ricercatori dell’Università di Cambridge , il numero stimato di utenti unici di bitcoin si aggira oggi tra i 5 e i 10 milioni, un valore che supera i 16 milioni secondo Blockchain.info e il numero delle transazioni in bitcoin è cresciuto in particolare nel 2017. Pur tra polemiche e oscillazioni, la criptomoneta oggi ha un valore di circa $3.800 e una capitalizzazione di circa $65 miliardi. Negli ultimi mesi è passata da una crescita inedita a bruschi cali e coloro che ci hanno creduto fin dall’inizio possiedono oggi un capitale tanto consistente quanto soggetto a improvvisi crolli. Dal mercato della moda, fino a quello dell’arte e dell’edilizia, chi ha acquistato bitcoin cerca oggi diversi canali di spesa e investimento e l’azienda fondata da Maggi e Schiavotto, che vende online moda su misura Made in Italy in oltre 50 Paesi, vuole posizionarsi per prima su questa nicchia di clienti aperti all’adozione di nuove tecnologie e con alta capacità di spesa.
Innovazione nei pagamenti
«E’ presto per dire se si tratti di una bolla o di una vera e propria moneta in grado di sfidare la valute tradizionali: noi crediamo che sia un’opportunità per i nostri clienti. Lanieri vuol dire fashiontech ed era naturale portare l’innovazione anche nei sistemi di pagamento accettati – ha dichiarato Simone Maggi, ceo e cofounder di Lanieri – puntiamo a vestire la nuova generazione globale di imprenditori e manager “smart nerd” che sta guidando la rivoluzione tecnologica in corso in ogni settore». Per Maggi «l’innovazione del servizio di sartoria passa anche attraverso l’introduzione di metodi di pagamento che agevolino le transazioni dei nostri utenti, consentendo la massima rapidità e sicurezza. A maggio siamo stati tra i primi a supportare Apple Pay in Italia e ora, in seguito a numerose richieste da parte di un’ampia fetta di early adopters, abbiamo deciso di rendere possibile anche i pagamenti in bitcoin».