Secondo indiscrezioni, l’exit sarebbe avvenuta per una valutazione di circa 450 milioni di euro. I vertici italiani non saranno toccati
Facile.it, il noto sito di comparazione delle tariffe per ciò che concerne i servizi, passa dal fondo Oakley Capital (che aveva acquistato il portale nel 2014 per 27 milioni di euro) a EQT. Bofa Merrill Lynch ha agito come advisor finanzio unico. Secondo indiscrezioni non confermate, la valutazione di Facile.it sarebbe tra i 400 e i 450 milioni.
Cosa sappiamo dell’operazione
Più nel dettaglio, il fondo EQT comprerà una quota di maggioranza, mentre OakleyCapital reinvestirà nella società per una minoranza. Da quanto si apprende, l’attuale management, incluso l’amministratore delegato Mauro Giacobbe, continuerà a guidare l’organizzazione. Il perfezionamento dell’operazione Facile.it è atteso per giugno 2018.
Cosa ha dichiarato Eqt
Tramite una nota, gli svedesi hanno fatto sapere che “EQT VIII sosterrà lo sviluppo della strategia di crescita di Facile. Oltre ad avere accesso a risorse finanziarie e operative, la Società potrà far leva sulla grande esperienza di EQT nel settore TMT, sulla sua presenza locale e sul suo network globale di advisor industriali”. “Siamo molto colpiti dal team manageriale di Facile e dall’elevata qualità dell’offerta di servizi della Società. Facile possiede una posizione di leadership nel mercato della comparazione online dei prezzi, costruita con successo negli ultimi dieci anni, aiutando milioni di consumatori a fare acquisti in modo più oculato. Siamo impazienti di sostenere Facile e il suo management nel loro continuo percorso di crescita e di espansione online e offline”, ha affermato Dominik Stein, Partner di EQT Partners, Investment Advisor di EQT VIII e Responsabile del settore TMT di EQT.
Giacobbe: “Lo spirito imprenditoriale di EQT giocherà un ruolo fondamentale”
Mauro Giacobbe, CEO di Facile ha commentato: “Siamo entusiasti di avere EQT come nuovo azionista di controllo e di lavorare insieme a stretto contatto. L’approccio industriale di EQT, la sua presenza globale insieme alla sua prospettiva locale e all’ampio network saranno di validissimo apporto per Facile nell’intraprendere la nostra prossima fase di crescita. Siamo convinti che lo spirito imprenditoriale di EQT giocherà un ruolo importante per il nostro successo futuro”.
Alcune informazioni di contorno
Facile.it nell’ultimo lustro ha raggiunto una crescita annuale media del fatturato del 21% e nel 2017 ha generato ricavi per circa 66 milioni di euro. Oggi è composto da una holding, la Facile.it Broker di assicurazioni e da un gruppo di società operative: Facile.it, Mutui.it, Mediazione Creditizia spa. Nel piano è prevista la crescita tramite lo sviluppo nei negozi fisici. Ricordiamo inoltre che, a inizio maggio, il portale ha annunciato l’acquisizione per 7 milioni di euro del 60% di Nexus, società specializzata da oltre 16 anni nella mediazione del credito alle famiglie.
Anche il Biscione partecipò alla crescita di Facile.it
Forse non tutti ricordano che, prima che il portale passasse nelle mani degli inglesi di Oakley Capital, Facile.it era detenuta anche dai Berlusconi Jr.
Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi avevano infatti investito in Facile.it nel 2011 attraverso la Holding Italiana Quattordicesima rilevando il 20% della società.