Le startup si sfideranno per un premio complessivo del valore di 200 mila euro. Energia, Smart Home, Consumer e “Ricostruzione sisma”: queste le categorie di riferimento
Erano ben 296 i progetti in lizza per l’Edison Pulse 2017. Oggi ne rimangono solo 20, suddivisi in 4 categorie, che si sfideranno dal vivo nella finale prevista per il 5 luglio 2017 a Milano. Ai vincitori un premio monetario del valore di 50 mila euro per categoria, quattro settimane d’incubazione presso un partner di Edison Pulse e una campagna di comunicazione finalizzata a dare ai progetti visibilità anche sulla stampa nazionale.
Edison Pulse 2017
Giunto alla sua quarta edizione, il premio Edison Pulse ha visto finora la partecipazione di oltre 1400 progetti tra startup, organizzazioni non profit, centri di ricerca e studenti. La giuria di quest’anno, composta da rappresentanti esterni (banche, venture capital, rappresentanti settori tecnologici, influencer) ed esperti aziendali di Edison, valuterà i candidati in gara suddivisi in 4 categorie: Energia, Smart Home e Consumer per le quali verranno valutati criteri di innovazione, business model, collaborazione con Edison, sostenibilità. Diversi, invece, i requisiti richiesti per la categoria “Ricostruzione sisma” che prevede valorizzazione e impatto sociale, sostenibilità e replicabilità del progetto anche in altri contesti.
Energia
Cinque startup sono state selezionate per questa categoria dell’Edison Pulse 2017 che raccoglie tutti quei progetti e soluzioni innovative nell’ambito della produzione, stoccaggio e consumo ottimizzato di energia elettrica e dell’energia rinnovabile, anche in ottica locale attraverso energy communities. Idee nell’ambito della smart city (ottimizzazione della mobilità, efficientamento delle infrastrutture ed interoperabilità, digitalizzazione), ma anche piattaforme che utilizzano la filosofia open source nel settore energia.
C’è Bettery che insieme all’Università di Bologna, ha sviluppato e brevettato Nessox, la batteria liquida che permette una ricarica immediata semplicemente sostituendo il liquido interno. Elemize, il device wireless che, grazie a un algoritmo intelligente, permette di analizzare i consumi energetici degli edifici e valutare nuove strategie di consumo. Oppure Enerbrain, capace di segnalare sprechi e intervenire automaticamente per correggere i problemi nei sistemi di condizionamento o di ricambio dell’aria.
Smart home
Spazio poi alle esigenze legate all’ambiente domestico (consumi energetici più oculati, sicurezza, comfort benessere generale della casa) che integrano diversi dispositivi e sensori nell’ambiente domestico.
Ne è un esempio Nuvap che, con la tecnologia N1 Plus, monitora in maniera automatica 26 parametri di inquinamento ambientale per la sicurezza di casa e famiglia. Ma anche LYT Sonic, il sistema di allarme integrato in una lampadina: ascolta i subsuoni generati da porte e finestre, li interpreta, riconosce i tentativi di effrazione e attiva azioni dissuasive. Fino al sorprendente Bautiful Box, una console interattiva specificatamente pensata per accompagnare il cane di casa in un percorso di apprendimento progressivo.
Consumer
Nell’Edison Pulse 2017 non potevano mancare poi proposte innovative negli ambiti di vendita, customer care, comunicazione, data analytics e coinvolgimento dei consumatori B2B e B2C.
Con ProntoPro viene messo a disposizione un bacino enorme di professionisti e preventivi per dare al cliente la possibilità di scegliere la propria soluzione con la massima libertà. La app Sellf permette, invece, di gestire in un unico sistema tutte le diverse informazioni (appuntamenti, note e chiamate) associate allo stesso impegno lavorativo. E poi Friendz che offre ad ogni utente l’opportunità di guadagnare soldi postando e condividendo foto in cui si mette in evidenza un prodotto o una campagna pubblicitaria.
“Ricostruzione sisma”
Un posto particolare quest’anno è dedicato alle startup nate e sviluppatesi per rispondere ai danni provocati dal terremoto che lo scorso anno ha colpito il Centro Italia. Trovano spazio in questa categorie idee rivolte alla valorizzazione culturale e turistica delle aree terremotate (enogastronomia, artigianato e ricezione alberghiera), ma anche soluzioni innovative per la gestione delle problematiche connesse agli eventi sismici, al ripristino delle condizioni ed alla ricostruzione degli edifici.
Tra questi ASB Rescue che, utilizzando droni, realizza una mappatura preventiva delle coperture contenenti amianto a supporto degli interventi delle squadre che si occupano della valutazione dei danni e dello sgombero delle macerie. Poi Edilmag, la piattaforma che permette alle aziende nel settore dell’edilizia di condividere online il proprio inventario di magazzino. E infine DajeMarche, il portale e-commerce su cui vendere e comprare prodotti tipici con l’obiettivo di sostenere la ripresa dell’economia regionale.