Tutto quello che avreste voluto sapere sui trend in ascesa tra le startup (e non avete mai osato chiedere). Raccontato direttamente da uno degli acceleratori più importanti del pianeta
L’estate del 2017 segna anche il 25simo demo day per Y Combinator: uno degli acceleratori più importanti del pianeta si ritrova dal 2005 a Mountain View e dintorni per selezionare e supportare la crescita delle startup, un tempo quasi solo californiane ma oggi ormai sempre più internazionali. Per le sale di YC sono passati marchi che oggi sono colossi, come Airbnb, Dropbox, Twitch o Reddit: per la sola sessione estiva delle selezioni sono state centinaia le iscrizioni, ma solo a un ristretto numero è stato concesso di essere presente per sperare nell’offerta di entrare nel programma di incubazione.
Dal 2005 oltre 1.400 startup sono state finanziate da YC, per un totale di 85 miliardi di dollari di valutazione. Solo durante il demo day di questa estate erano 18 i paesi rappresentati tra le 124 startup che si sono raccontate ai potenziali investitori presenti: l’età media dei fondatori si aggira attorno ai 30 anni, ma purtroppo le donne sono ancora una netta minoranza visto che raggiungono appena il 12 per cento del totale. Per non parlare di altri gruppi etnici, presenti con percentuali inferiori al 5 per cento tra i founder presenti.
Molto interessate il dato che esprime la tendenza del mercato: dove stanno andando le startup, quali sono i temi caldi del momento? Continuano a tenere banco i servizi B2B, visto che ben 26 sul totale delle 124 startup si rivolgevano a questo tipo di settore, ma seguono i prodotti per i consumatori finali (25 presenze), hardware (22) e reggono i tentativi di creare piattaforme di e-commerce/marketplace (15). Importante la crescita del fintech: sono 11 i progetti presentati in questo sessione estiva della demo day di YC, il 9 per cento del totale.