Il progetto vincitore è un’app mobile che permette di riconoscere qualsiasi monumento attraverso una foto, e il team di studenti che lo ha ideato volerà a New York, grazie a un viaggio messo in palio dall’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia
Monugram, lo “Shazam dei monumenti”, è la startup vincitrice del “Dock3 DemoDay”, l’evento finale di Dock3 -The Startup Lab, il primo percorso di validazione di idee imprenditoriali innovative dell’Università degli Studi Roma Tre, che si è tenuto mercoledì 10 ottobre nell’ateneo romano. Il progetto vincitore è un’app mobile che permette di riconoscere qualsiasi monumento attraverso una foto, e il team di studenti che lo ha ideato volerà a New York, nella “Silicon Alley”, grazie a un viaggio di una settimana messo in palio dall’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, per confrontarsi con i protagonisti dell’ecosistema startup della Grande Mela.
Dock3 – The startup lab
Il Dock3 DemoDay ha rappresentato per i dodici team in gara il momento conclusivo del percorso Dock3Training: tre mesi durante i quali gli aspiranti startupper sono stati seguiti in attività di formazione e allenamento con lo scopo di validare la propria idea imprenditoriale, testarla sul mercato e verificare il reale bisogno del servizio proposto.
“Attraverso questo programma, Roma Tre conferma il proprio impegno nella volontà di accompagnare attivamente i giovani nel passaggio dall’Università al mondo del lavoro, permettendo loro di trasformare le proprie idee in attività imprenditoriali. È questo lo spirito di Dock3-The Startup Lab, il progetto di incubazione di idee nel quale Roma Tre crede molto. Dare impulso a questo progetto vuol dire dare fiducia ai nostri studenti”, ha dichiarato il Rettore Luca Pietromarchi. E ha aggiunto Carlo Alberto Pratesi, docente del Dipartimento di Economia Aziendale, Delegato del Rettore per le Startup, nonché promotore dell’iniziativa insieme a Paolo Merialdo del Dipartimento di Ingegneria: “Grazie a questo programma, abbiamo messo insieme Università, aziende, investitori e istituzioni. Noi di Roma Tre ce la stiamo mettendo tutta. Sappiamo che c’è interesse e che il grande valore della nostra Università sono i talenti, che però vanno accesi e attivati per produrre grandi idee”.
Le altre idee finale
Dodici i team in gara che si sono sfidati di fronte a una giuria composta da 50 tra imprenditori, manager e professionisti, tra cui Franco Stivali, Responsabile Innovazione e sistema informativi del Gruppo Ferrovie dello Stato, Stefania Sammartano, Head of Customer Digital Transformation di ENEL e Silvia Ciucciovino, Prorettore con delega ai rapporti con il mondo del lavoro di Roma Tre. Oltre a Monugram, sono quattro le startup finaliste che proseguiranno il percorso di accelerazione di 4 mesi di Roma Tre, al fine di avviare al mercato le idee di business degli aspiranti startupper: Bee&Bee, che nasce per rispondere all’esigenza di riposarsi in luoghi ad accesso pubblico tramite l’installazione di moduli abitativi di 5mq, completamente accessoriati e automatizzati; Big Mama, una startup che offre un piano alimentare per lo svezzamento, con un servizio delivery personalizzato che porta alle famiglie materie prime a Km0, bio e stagionali, necessarie alla corretta dieta del bambino; Never Give Up, centri di eccellenza e innovazione nella prevenzione e nel trattamento che cambiano sostanzialmente il modo di approcciare i disturbi alimentari, e infine Talent Forest, l’evoluzione naturale del curriculum: digitalizzato e strutturato per le aziende, bello ed efficace per il candidato.