Paige Jennings lavorava come stagista a Lazard, la nota banca d’affari di Wall Street. La giovane statunitense si occupava di fondi di investimento alternativi. Dopo lo stage le hanno proposto un contratto, ma lo ha rifiutato per diventare pornostar. Oggi si fa chiamare Veronica Vain, gira i suoi primi film (ambientati a Wall Street) e chiude accordi con aziende che vogliono piazzare prodotti per scopi pubblicitari nei suoi video.
«Non volevo passare 10 anni dietro la scrivania prima di raggiungere il successo»
Non ha fatto un salto nel vuoto la 24enne. Già durante il periodo della laurea in Finanza, alla Fordham University di New York, si paga gli studi esibendosi come stripper nei locali. È una tipa sveglia, “smart” come si definisce nelle sue interviste, e riesce a entrare come stagista a Lazard, dopo una selezione di ben 6 colloqui. Al termine degli 8 mesi di stage le propongono un contratto full time, che lei non vuole accettare. Cosa l’ha spinta a lasciare? Lo spiega lei stessa in un’intervista a DagoSpia: «A parte riprendermi la mia vita? Una vita che passavo seduta sotto luci fluorescenti per 8-12 ore al giorno, prendendo ordini da gente che con me faceva giochi di potere? Onestamente non amo l’autorità né la monotonia. Non volevo passare 10 anni dietro la scrivania prima di raggiungere il successo».
Un piano marketing per diventare famosa
In realtà dalla Lazard viene licenziata, o meglio fa di tutto per farsi cacciare. Dal suo profilo Twitter (con lo pseudonimo che la lancerà nel mondo del porno) inizia a postare foto seminuda dal bagno del suo ufficio. L’obiettivo è di diventare una concorrente del Sex Factor Show, porno reality americano. Come prevedibile le sue foto non passano inosservate. Qualcuno la riconosce, alcuni giornali online le riprendono e ottiene una telefonata dal suo capo che le chiede di non tornare più al lavoro. Ma poco importa perché le più importanti case di produzione dell’hard già se la contendono. Tutto è filato come secondo il suo piano, aveva già deciso di mollare tutto e deciso di fare quelle foto per farsi notare e stuzzicare la fantasia degli spettatori, giocando proprio sul suo lavoro a Wall Street e il suo desiderio di diventare una pornostar, come spiega ad AdultDvdtalk.
Imprenditrice del porno
Come spiega al Time, lei vuole rivoluzionare il mondo del porno, estendendo il product placement anche alle aziende che non fanno parte del settore e sfruttando saggiamente la promozione via social. E dopo il successo su PornHub ha firmato un accordo con il sito di incontri ArrangementFinders.com, prima società non porno a inserire prodotti a scopi promozionali nei film hard. I soldi guadagnati sono maggiori dei costi di produzione.
Anche qui, questione di numeri.