Sette location, ospiti nazionali e internazionali. Fino al 14 maggio la prima edizione della kermesse per promuovere le potenzialità di Roma Startup City europea
Parte oggi la prima edizione della Rome Startup Week, il grande contenitore di eventi legati all’innovazione sul territorio romano che fa il punto sull’ecosistema italiano e Made in Rome proponendo nuovi modelli di sviluppo ed illustrando come fare nuove imprese e sostenere le startup, in discussioni, workshop, e panel aperti al pubblico con ospiti internazionali. Comune di Roma e Regione Lazio unite da Roma Startup cercano nuove strade per promuovere le potenzialità di Roma Startup City europea. La Rome Startup Week, organizzata da Roma Startup (network capitolino che raccoglie i principali operatori della filiera delle startup nato nel 2010 e guidato da Gianmarco Carnovale) è in programma fino al 14 maggio. Sette le location dove si svolgeranno gli eventi: dalle aule di Roma Tre dell’ex Mattatoio alla Fiera di Roma passando per gli spazi di LUISS Enlabs a Termini, del Bic Lazio su via Casilina, della Jonh Cabot University, dell’Hotel Savoy, di Palazzo Barberini.
Roma è il maggiore Startup Hub italiano
«Abbiamo iniziato a costruire questo sistema a Roma nel 2010, partendo dal niente, ed il risultato è che oggi Roma è il maggiore Startup Hub italiano nonché un centro emergente sulla scena internazionale delle Startup City – ha spiegato Gianmarco Carnovale, presidente di Roma Startup e ideatore della Week – la Rome Startup Week vuole testimoniare tutto questo e fissare un appuntamento fisso per raccontare che Roma è da sempre un centro creatività ed innovazione e che una nuova generazione di imprenditori ha raccolto la sfida di restituire alla Città Eterna un moto di fierezza. Il movimento startup è arrivato a Roma per rimanervi. Per questo abbiamo deciso di costruire una settimana di eventi su questo tema, che inizia rivolgendosi al paese, e termina in una grande conferenza internazionale per collegarci con il resto del mondo».
Nir Barkat, il sindaco startupper
Lunedì mattina nell’aula magna di Roma Tre al Mattatoio di Testaccio special guest il sindaco di Gerusalemme Nir Barkat con un intervento sulla sua esperienza come imprenditore di imprese tecnologiche e di come stia cercando di applicare la sua imprenditorialità e il suo spirito da startupper nel suo ruolo di sindaco di una delle città più antiche del mondo. Il sindaco parteciperà all’incontro Cacciatori di Unicorni nel quale alcuni grandi imprenditori italiani seriali, che hanno creato e venduto imprese digital di successo racconteranno la loro esperienza e le loro nuove idee di investimento. Intervengono: Franco Petrucci fonder di Decisyon, Silvio Pagliani, founder di Immobiliare.it, Matteo Fago di Venere.com, Gianluca Granero di Memopal e Vincenzo di Nicola di Gopago. Tutte idee vendute con exit milionarie.
Italian Open Innovation Summit
Nel pomeriggio, alle 15, l’appuntamento è con l’Italian Open Innovation Summit: le grandi imprese italiane (Anas, TIM, Enel, Cisco e Electrolux si raccontano. Perché comprano servizi e investono in startup? Cosa ci guadagnano? E di riflesso, gli startupper, come crescono da questi rapporti? Un confronto diretto tra startup e impresa, con casi di successo e di rapporti di collaborazione professionale tra due generazioni di imprese e due soggetti molto diversi. Partecipano tra gli altri, Gianni Armani, amministratore delegato di Anas, Ernesto Ciorra di Enel e Beatrice Maestri di Electrolux.
Simon Schaefer a Building Startup Ecosystems
Fra i temi della giornata di apertura anche Come si costruisce un Ecosistema di successo? A dare consigli ai rappresentanti della città eterna e del territorio, chiamati a raccolta da Roma Startup, su come costruire un ecosistema dell’innovazione di successo sarà Simon Schaefer, tra i costruttori del sistema di Berlino come startup city europea che per la sua attività è stato chiamato a costruire anche l’ecosistema di Lisbona. «Simon, dopo essere stato uno dei costruttori della scena berlinese con Factory, ora si è trasferito a Lisbona» ha spiegato Gianmarco Carnovale in un’intervista a StartupItalia! Schaefer partecipa all’incontro con Adriano Meloni, Assessore allo Sviluppo Economico di Roma Capitale, Giampaolo Manzella della Regione Lazio, e Gianmarco Carnovale di Roma Startup.
Emanuele Levi a Capitali Coraggiosi
Emanuele Levi, Membro del Consiglio d’Amministrazione di France Digitale e Partner di 360CapitalPartners partecipa poi a Capitali Coraggiosi (martedì 9 allo spazio Hdrà a piazza san Lorenzo in Lucina) con Fabrizio Pagani, capo della segreteria tecnica del Ministero dell’Economia e Finanze, al panel che fa il punto su come si investe in startup e come si fanno crescere le imprese innovative, al quale parteciperanno anche i maggiori esperti sul tema di crowdfunding, venture capital, angel investors, acceleratori e incubatori. Tra questi, previsti: Dario Giudici di Siamo soci, Augusto Coppola di Lventure Group, Roberto Magnifico di Angel partner Group, Salvo Mizzi, di Invitalia Ventures, Gianluca Dettori, di Primomiglio, Maurizio Napoli di Banca Finnat.
La Rome Venture Agency
Ma già prima di aprire, la Rome Startup Week ha già annunciato la nascita della Rome Venture Agency, nuovo soggetto istituzionale nel panorama dell’innovazione romana ed italiana con una compartecipazione del pubblico e privato che vuole diventare un contenitore di facilitazioni e di misure per attrarre talenti e sviluppare le possibilità di investimento dei capitali nel territorio. Un acceleratore di imprenditorialità per stimolare le potenzialità già insite nel sistema, promosso da Roma Capitale e da Roma Startup. Ha spiegato Adriano Meloni, Assessore allo sviluppo Economico di Roma Capitale: «La Rome Venture Agency rappresenta una grande opportunità per la città, per la sua occupazione e per il suo posizionamento complessivo negli scenari economici. A Roma ci sono talenti, competenze, determinazione a supportare la costruzione e lo sviluppo di un ecosistema ancora giovane ma di enormi possibilità. Il nostro intento è attrarre capitali nazionali ed internazionali perché vada a regime e possa qualificarsi come lo “startup hub del Mediterraneo” che ha deciso di essere». Ha aggiunto Guido Fabiani, assessore allo Sviluppo economico e alle attività produttive della Regione Lazio: «Come regione abbiamo avviato da tempo un lavoro approfondito e impegnativo sul tema delle startup – ha ricordato – abbiamo creato una commissione che ha tracciato il percorso che sarebbe stato opportuno seguire e su questo percorso ci siamo mossi. La politica sulle startup è la componente di una azione più ampia e complessiva, ci siamo posti l’obiettivo di un rinnovamento complessivo e profondo del sistema produttivo romano e regionale».
Focus aperti in 7 location
Come si investe in startup? Come fa la ricerca a divenire impresa? Quali sono gli aspetti normativi per investire in innovazione e far crescere il paese? Che impatto avrà la tecnologia che stiamo pensando e realizzando adesso sul welfare di domani? E cosa fanno negli altri paesi? Come possiamo stabilire ponti più veloci per far viaggiare l’innovazione che si fa impresa? Sono solo alcuni degli altri focus che saranno aperti nel corso della prima settimana italiana per le startup ed il venture business, organizzata da Roma Startup. Oltre 20 appuntamenti di approfondimento aperti al pubblico e ad ingresso libero, per cercare di promuovere un’apertura culturale, coinvolgere maggiormente le istituzioni nazionali ed invitare la cittadinanza a scoprire il nuovo profilo di Roma, una Startup City a tutti gli effetti con oltre 30 grandi players tra acceleratori e incubatori, nati in soli 7 anni.
Startup Grind e l’Investor day di Enlabs
Da segnalare anche l’evento Startup Grind di Google for Entrepreneurs, il 9 maggio, con una rappresentante di Balderton, uno dei maggiori fondi di Venture Capital europei, e l’Investor Day di LUISS Enlabs in programma l’11 maggio, e poi ancora seminari sul Crowdfunding, sul Growth Hacking, su b2b Sales, sulla trasformazione della ricerca in impresa. E poi Blast, il primo evento-esposizione internazionale di Roma sulle startup in cui oltre cento startup incontreranno investitori provenienti da tutta Europa e si sfideranno per essere premiate.
Blast
Blast è in programma dal 10 al 12 maggio negli spazi della Nuova Fiera di Roma (che è anche co-organizzatore). Blast è alla sua prima edizione e dedicherà 3 giornate all’incontro tra startup, investitori, aziende, incubatori, acceleratori e media di tutto il mondo. Con più di 60 partner tra supporting, technical, media, acceleratori e incubatori, nazionali ed internazionali, un gold sponsor come Samsung Italia e un gemellaggio con un altro dei più innovativi eventi italiani di settore, Heroes, meet in Maratea, l’appuntamento ha l’obiettivo di far sì che Roma e tutta l’Italia diventino un vero e proprio hub dell’innovazione, allineandosi a ciò che già succede nelle Startups Cities europee, come Berlino, Londra, Vienna, Barcellona, Varsavia o Lisbona che già hanno puntato su eventi di questo tipo.
Blast avrà a disposizione 5mila metri quadri dove trovano spazio: il palco principale dove tech influencer, investitori e founder delle aziende più innovative di tutto il mondo (dalla Silicon Valley all’Europa) discuteranno delle tecnologie e dei mercati più all’avanguardia. il palco della Startup Academy, dove esperti e tecnici terranno workshop sull’imprenditorialità, sul mondo delle startup e sulle soft skill e acceleratori e incubatori presenteranno le loro call e i loro programmi. Il palco della Startup Arena dove le startup concorreranno per aggiudicarsi un premio di 30 mila euro oltre ad un Side Award, messo in palio da Samsung Italia, che premierà la startup che durante l’evento si sarà distinta per il carattere di innovazione e un progetto in linea con i valori di Samsung con programma di mentorship della durata di due giorni presso la sede italiana di Samsung. L’Exhibition Area, dove avranno un proprio spazio espositivo startup e aziende, e una Meeting Area, dedicata agli incontri one-to-one tra founder, investor e aziende, oltre che un programma di mentorship dedicato.
Blast è un appuntamento strutturato verticalmente su settori specifici. Gli ambiti scelti sono: Virtual Reality e Augmented Reality, Artificial Intelligence, Fintech, Foodtech, IoT & Industry 4.0. In questo modo gli addetti ai lavori potranno dedicare le 3 giornate ad argomenti specifici di loro interesse, aumentando così le probabilità di avviare contatti utili per il futuro e fornire reali spunti di riflessione e crescita. Per la parte di conference Blast ospita più di 50 top speaker, tra i quali Scott Arpajian, CEO di Softonic, che parlerà di Kids & Tech, portando sul palco tutta la sua esperienza professionale. Arpajian è stato anche VP della Disney Interactive, nonché co-fondatore e Senior VP di Download.com, che durante i 10 anni della sua direzione ha incrementato il proprio business di oltre 50 milioni di utenti mensili e circa 40 milioni di dollari di fatturato annuo. Uno dei panel tematici focalizzati sul fintech vedranno lo scambio di opionioni tra diversi top influencer e top investor come Spiros Margaris, N° 1 Global Fintech Influencer (Top 100 Fintech Influencers and Brands by Onalytica Jul. 2016) e N°2 Global InsurTech Influencer (Top 100 InsurTech Influencers and Brands by Onalytica Nov. 2016) e Bernard Moon di SparkLabs Global Venture direttamente dalla Silicon Valley.