L’iniziativa organizzata da Attico startup partirà l’11 aprile 2017 e andrà avanti per 4 giorni. Ci saranno occasioni di networking e momenti di svago sulla nave Fantasia di MSC.
Prendi tra i 100 e i 300 imprenditori, mettili su una nave e organizza un viaggio per il Mediterraneo. Si chiama Reboat ed è l’iniziativa pensata da Attico Startup in collaborazione con MSC Crociere. Tommaso Grotto, co-fondatore e Ceo di Kopjra è una delle menti dietro a questo progetto insieme a Valentino Marangi, ceo di CheBuoni.it srl e Luca Gisi, ceo di Tickete srl.
In sostanza, si tratta di una crociera per startup che partirà l’11 aprile 2017 da Genova e durerà 4 giorni. «L’idea di organizzare una crociera è venuta sorseggiando del vino con Valentino Marangi ad Attico Startup, il primo spazio di co-living per startup in Italia, situato nel centro storico di Bologna. La struttura ospita cinque imprenditori appartenenti a due startup digitali: Kopjra Srl e Tickete Srl. E proprio da loro è arrivato lo slancio necessario a organizzare Reboat», dice Tommaso Grotto.
Gli startupper sulla nave Fantasia
Perché non portare l’esperienza di condivisione di spazi e vita di Attico startup anche in vacanza? I giovani startupper avranno così la possibilità di incontrare imprenditori più affermati e manager. La nave Fantasia di Msc si traformerà in un’occasione importante di networking, di costruzione di contatti e collaborazioni, ma anche di divertimento. A confermarlo è proprio Grotto: «Negli eventi formali organizzati per le startup si fa networking, ma mancano le occasioni di svago. La crociera è invece un evento informale in un luogo non convenzionale e lascia spazio anche alle relazioni interpersonali».
La tappa a Barcellona
Reboat è anche un gioco di parole. L’assonanza è con il termine inglese reboot che significa riavviare. Il viaggio degli startupper per il Mediterraneo servirà infatti a dare energia nuova all’imprenditoria giovanile italiana. Per il primo giorno della crociera è già stata organizzata una caccia al tesoro per far inserire gli ospiti nel clima di distensione che il viaggio si propone di creare. Poi ci saranno focus group e workshop per la formazione collettiva.
E infine un hackathon di 12 ore per concludere l’esperienza.
«Non obblighiamo nessuno a partecipare alle attività che ogni giorno abbiamo previsto. Ognuno deve sentirsi libero», ci tiene a precisare Grotto. Tra le tappe fissate del viaggio anche Marsiglia e Barcellona dove una visita al Biba (Barcelona International Business Accelerator) sarà l’opportunità per entrare in contatto con l’ecosistema startup spagnolo. E dare un respiro internazionale all’iniziativa.
Iniziativa no-profit e autofinanziata
L’idea della crociera è quella di autofinanziarsi. I partecipanti pagheranno un biglietto base di 390 euro. Sono poi disponibili dei biglietti premium per i manager a 890 euro e dei pacchetti di 2500 euro per gli sponsor. Gli organizzatori sono tutti volontari. Tra di loro Matteo Scapin, Giuliano Ambrosio, Angelo Libero Mangieri e Luca Trevisan. «Abbiamo già avuto molti riscontri da parte di imprenditori e manager. E abbiamo attivato anche una newsletter per informare su tutti gli aggiornamenti sul viaggio. Per chi vuole partire non rimane che prenotarsi».