“Più in là vedremo come rimborsare i debiti e gestione le finanze pubbliche nel modo più efficiente”
La numero uno della Banca centrale europea esclude che si possa ipotizzare la cancellazione dei debiti che gli Stati faranno per la ricostruzione. Lo ha dichiarato la stessa Christine Lagarde intervenendo a una emittente radiofonica francese. Non si tratta di un annuncio clamoroso dato che, in caso differente, si sarebbe scatenato il panico sui mercati. E forse pure una rincorsa a vendere i titoli di Stato. Ma ecco cosa ha detto la presidente della BCE.
Christine Lagarde
© Christine Lagarde Twitter
Le parole di Lagarde
Rispondendo a una domanda sulla possibilità di procedere un domani alla cancellazione dei debiti contratti per contrastare lo shock economico senza precedenti causato dal coronavirus, Lagarde ha risposto: “Mi sembra completamente impensabile, Non è il momento di farsi domande sulla cancellazione, in questo momento siamo concentrati su come sostenere l’economia”. Questa la sua esatta dichiarazione rilasciata alla radio francese France Inter. “Più in là – ha aggiunto Lagarde – vedremo come rimborsare i debiti e gestione le finanze pubbliche nel modo più efficiente”.
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Spring Meetings 2020 Curtain Raiser Speech. https://t.co/5Js7DuQnnu https://t.co/CdYZ11aj82
— IMF (@IMFNews) April 9, 2020
FMI, crisi senza precedenti
Intanto, parole raggelanti arrivano dall’ex posto di lavoro di Christine Lagarde, l’FMI, secondo cui oggi siamo di fronte a una crisi “come nessun altra” che ha sconvolto il mondo a “velocità della luce”. Lo ha detto la direttrice generale del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva, nel discorso di presentazione degli incontri primaverili del Fondo e della Banca mondiale a Washington, che quest’anno verranno tenuti in forma virtuale.
#COVID19 is a crisis like no other but I have no doubt we will overcome the challenge. Between now and then, the world must act decisively and act together to protect lives and livelihoods. These actions will determine the speed & strength of our recovery. https://t.co/I3MMyR0HLt pic.twitter.com/3mR5K5PxYb
— Kristalina Georgieva (@KGeorgieva) April 9, 2020
“Ci aspettiamo una crescita fortemente negativa”, ha detto Georgieva. Il Fondo prevede una crescita del Pil pro capite sara’ negativa il oltre 170 Paesi. Forse una ripresa “parziale” nel 2021.
La direttrice generale del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva
In Italia gli industriali vogliono ripartire
Anche per questo, in Italia gli industriali scalpitano per ripartire. Dopo gli appelli al Governo dei rappresentanti di Lombardia e Veneto, oggi è il turno del Piemonte lanciare l’allarme. Secondo gli industriali piemontesi, il lock down starebbe mettendo a rischio tra i 100 mila e i 150.000 i posti di lavoro a rischio solo in quella regione. In pericolo, lamentano, ci sarebbe il 10% delle imprese.
© Palazzo Chigi
“Non vogliamo dare messaggi allarmisti. Dobbiamo evitare questo scenario, il peggiore. E per questo dobbiamo riaprire al più presto le fabbriche”, ha detto il presidente degli industriali di Torino, Dario Gallina.