Per velocizzare l’erogazione e aiutare gli imprenditori in difficoltà, l’Associazione bancaria italiana ha realizzato una pratica guida
Dopo il sito crashato nelle prime ore di messa online del modulo (che potete trovare qui), non sono pochi gli imprenditori che si sono lamentati dell’assenza di tutorial per la compilazione delle richieste di garanzia sui finanziamenti bancari fino a 25 mila euro. Il modello non è infatti dei più intuitivi e non viene specificato quali documenti allegare. L’ABI, l’Associazione bancaria italiana ha così realizzato una pratica guida che potete scaricare qui. Riportiamo di seguito il documento per aiutare anche chi si è rivolto a StartupItalia chiedendo delucidazioni, ma vi invitiamo a consultare l’originale che contiene alcuni screen che potrebbero essere chiarificatori.
La guida di ABI
1. Per chiedere il finanziamento bancario garantito dal Fondo PMI occorre inviare alla propria banca:
- il modulo di richiesta del finanziamento messo a disposizione dalla banca sul proprio sito internet;
- il modulo di richiesta della copertura del fondo di garanzia per le PMI, disponibile sul sito dello stesso Fondo www.fondidigaranzia.it, nella sezione Modulistica (“Allegato 4-bis”).
2. I moduli di finanziamento e di richiesta della garanzia devono essere compilati e sottoscritti e forniti alla banca, ad esempio attraverso un invio all’indirizzo e-mail della banca (indicato sul sito internet della stessa) via Posta Elettronica Certificata (PEC), con allegato un documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore, o con altra modalità definita dalla stessa banca (ad esempio compilando i moduli direttamente sul sito della banca).
3. Per la compilazione del modulo di garanzia, dopo aver inserito i dati anagrafici dell’impresa (inclusi quelli del legale rappresentante che sottoscrive il modulo) o quelli della persona fisica beneficiaria, al punto 13 della Scheda 1 (2/3) va indicata la finalità per la quale è chiesto il finanziamento (es. acquisto scorte, fido a breve per anticipo fatture, o semplicemente “liquidità”).
4. Il punto 17 della Scheda 1 (2/3) del modulo di garanzia va compilato solo se l’impresa richiedente l’agevolazione ha già beneficiato di “Aiuti sotto forma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili o agevolazioni fiscali (punto 3.1)” attivati dal nostro Paese nell’ambito del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia per l’emergenza COVID-19 (Comunicazione della Commissione Europea del 19 marzo 2020 e successive modifiche e integrazioni). Non devono invece essere indicati eventuali agevolazioni relative ad altre garanzie ottenute dal Fondo PMI.
5. Quando la banca ha acquisito i documenti può procedere a inserire tali informazioni sul portale del Fondo di Garanzia.
6. Il Fondo di Garanzia darà riscontro della presa in carico della pratica.
7. La banca può quindi procedere all’erogazione del finanziamento senza attendere l’ammissione della domanda al Fondo di garanzia PMI.
8. Qualora sia la prima volta che venga richiesta la garanzia del Fondo, successivamente alla presentazione della domanda della banca, il Fondo provvede ad inviare le credenziali per l’accesso al Portale del Fondo all’indirizzo di posta elettronica indicato nel modulo.
9. L’impresa può accedere al Portale del Fondo per visualizzare lo stato di lavorazione delle richieste di garanzia richieste ed evadere, in una fase successiva, eventuali adempimenti a proprio carico a seguito di controlli documentali e/o di escussioni della garanzia.
10. Le principali funzioni della procedura on line sono descritte nella Guida per le imprese all’utilizzo del Portale FdG.
11. Per recuperare le credenziali per l’accesso, qualora il soggetto beneficiario abbia già usufruito in passato di garanzie del Fondo, occorre seguire le Istruzioni per l’accesso al Portale FdG
Esempi del massimo garantibile
Il Fondo può garantire finanziamenti per un importo massimo non superiore al 25% dei ricavi dell’impresa – secondo quanto indicato nel modulo di domanda di garanzia – e comunque fino a 25 mila euro.
Nel caso vengano presentate più domande di finanziamento da parte di banche diverse in relazione allo stesso soggetto, Il Fondo rilascia la propria garanzia con riferimento alle prime domande presentate fino a concorrenza dell’importo massimo garantibile, come sopra indicato.
Di seguito alcuni esempi.
IMPRESA A
Importo ricavi = 120.000 euro
25% ricavi = 30.000 euro
Importo massimo garantibile = 25.000 euro
Modalità di erogazione
Banca X = 25.000
Banca X = 15.000 + Banca Y = 10.000
IMPRESA B
Importo ricavi = 80.000 euro
25% ricavi = 20.000 euro
Importo massimo garantibile = 20.000 euro
Modalità di erogazione
Banca X = 20.000
Banca X = 15.000 + Banca Y = 5.000