Sarà la pressione di Apple Pay (qui abbiamo spiegato come funziona), o quella di Alipay di Alibaba (qui tutta la storia), o semplicemente la consapevolezza del fatto che Bitcoin comincia a essere una di quelle “feste” a cui conviene partecipare: PayPal ha annunciato l’integrazione della criptovaluta.
Una prima apertura era già stata fatta tramite la controllata Braintree, startup che consente a realtà come Uber e Airbnb di completare le transazioni con i dati delle nostre carte di credito (ne avevamo parlato qui). Questa notte, ora italiana, il passo ulteriore: “Abbiamo stipulato accordi con le principali società di pagamento legate a Bitcoin come BitPay, Coinbase e GoCoin”, scrive il gruppo di proprietà di eBay.
Già a partire da oggi, quindi, i commercianti di beni digitali dell’America del Nord potranno accettare Bitcoin attraverso PayPal Payments Hub, la piattaforma della società di Palo Alto che consente di gestire vari tipi di pagamento. La presenza di GoCoin permete inoltre di accettare altre valute virtuali come litecoin o dogecoin. Questo non vuol dire, ha tenuto a specificare il senior director of corporate strategy Scott Ellison, che “abbiamo aggiunto Bitcoin al nostro portafoglio digitale o che i pagamenti Bitcoin saranno elaborati sulla nostra piattaforma di pagamento sicura […]. Stiamo procedendo in modo graduale”. Lato utente, non si potrà quindi “salvare” alcun bitcoin nel proprio wallet PayPal o considerare il coinvolgimento di Palo Alto come una garanzia. I commercianti avranno invece la possibilità di accettare la criptovaluta affidandosi allo strumento principale a cui si rivolgono per gestire le transazioni digitali. Un passo non da poco, soprattutto pensando quello successivo, che potrebbe essere l’accettazione dei pagamenti Bitcoin da parte di eBay. E la reazione sottostante del valore della criptomoneta lo conferma.