Grazie alla Regione Emilia-Romagna e ad Aster i fondatori potranno partecipare gratuitamente alla seconda edizione del TVLPx May dall’ 8 al 16 maggio 2016
Si potrebbe definire una sorta di gemellaggio Emilia Romagna-Silicon Valley. Dieci startup locali sono volate negli States per passare dieci in California, dal 7 al 17 maggio. A dar loro questa possibilità sono state la Regione Emilia-Romagna e Aster (l’unico consorzio partecipato dalla Regione Emilia-Romagna, le Università del territorio regionale, gli Enti pubblici nazionali di ricerca CNR, ENEA, INFN e il sistema regionale delle Camere di Commercio, che insieme alle associazioni imprenditoriali promuove l’innovazione del territorio attraverso progetti di collaborazione ricerca e impresa, enti e istituzioni nazionali e internazionali), mettendo a disposizione 10 posti per partecipare gratuitamente al TVLPx May – 2° edizione in Silicon Valley dall’8 al 16 maggio 2016 e 3 posti per il TVLP Spring 2016 in Silicon Valley dal 19 giugno al 6 luglio.
L’intento del progetto è quello di contribuire a diffondere il Silicon Valley Mindset in Emilia Romagna e, al tempo stesso, creare opportunità di crescita personale e imprenditoriale della regione. Hanno potuto partecipare alla call tutti i founder di startup innovative (non per forza già costituita) tra i 21 e i 40 anni, con una buona conoscenza dell’inglese, residenti o domiciliato nel territorio della regione Emilia Romagna, laureati o frequentanti un corso di studi universitario di qualsiasi livello presso una delle Università della stessa regione.
Le dieci partecipanti
1. Armored Sport – Dario Giunchi
Parastinchi in carbonio su calco per calciatori professionisti, è questo che produce Armored Sport, unendo la cura della produzione artigianale alla conoscenza medica. Questa idea appartiene infatti a Dario Giunchi, medico con esperienza in chirurgia ortopedica e traumatologia dello sport che attualmente lavora in una clinica privata tra il lago di Lugano e quello di Como e a suo fratello Nicola, imprenditore con una carriera di calciatore alle spalle. Il loro progetto nasce dalla necessità di avere la migliore protezione possibile anche per una partita di calcio a 5 tra amici, dall’unione delle conoscenze comuni e dalla voglia di migliorare ciò che tutti i calciatori utilizzano ogni giorno.
2.IHaveAnIdea.Rocks – Riccardo Russo
IHaveAnIdea.Rocks è nata solo un paio di mesi fa ed è la prima piattaforma che aiuta i futuri imprenditori a validare la loro idea di business grazie a tutti gli strumenti disponibili per analizzarla al meglio. Sulla piattaforma si possono anche scoprire idee nuove, come le ultime pubblicate sulla home page del sito. Riccardo Russo, il suo fondatore, è un full stack developer e imprenditore italiano. Nel 2012 ha pubblicato “Trading System con le curve non di prezzo”, primo libro accademico del genere in italia. Mentre nel 2014 ha co-fondato LocalJob, startup con cui ha partecipato al percorso di accelerazione TIM WCAP e nel 2015 al programma Start-Up Chile.
3.Badeggs – Lorenzo Salmi
Badeggs è la prima food community sulla cucina di qualità a porsi l’obiettivo di creare un database di job opportunities per cuochi diplomati (e non solo). La piattaforma, co- fondata da Lorenzo Salmi (che è anche l’attuale Ceo) mette in contatto gli “Insider” (i giovani cuochi) e i “Pro” (ristoratori, datori di lavori, capo chef) all’interno della propria community sulla cucina di qualità. Altri attori della community sono i consumatori finali (Foodies) che gustano gli eventi personalizzati lasciando i loro commenti. Badeggs è stata fondata del marzo del 2015 e attualmente è disponibile a Bologna e provincia. Basta scegliere tra i diversi menù degli eventi disponibili e gli Insider saranno pronti ad andare direttamente a casa dei Foodies che li “prenoteranno”.
4. Bikee Bike – Luca Spaggiari
Un’idea che ha convinto un cervello in fuga a tornare in Italia. Luca Spaggiari si è inventato un motore elettrico innovativo secondo lui destinato a cambiare la mobilità delle città. Nel 2013 si è unito al fratello ingegnere, Matteo, per sviluppare Bikee Bike: un progetto che aveva come unico scopo produrre un motore elettrico per biciclette diverso da tutti gli altri e creato espressamente per affrontare salite di qualsiasi pendenza. Il risultato è un prodotto che può essere installato su qualsiasi telaio di bici, con una coppia motrice elevata e una elettronica evoluta che gli permette di interfacciarsi a qualsiasi software per la gestione di flotte, per il bike sharing e per il noleggio di bici. Grazie a questa invenzione, Luca è rientrato in Italia dopo aver vissuto e lavorato all’estero per anni. Dalla sua esperienza internazionale ha capito quante risorse ci siano in Italia, che ineguagliabile patrimonio di competenze, e ancor più quante potenzialità ancora inespresse. Laureato in Economia e commercio ha vissuto prima in Australia e gli ultimi 7 anni in Cina.
5. Binary System – Roberto Toscani
Un software web e mobile per le imprese ferroviarie europee, questa l’idea che ha spinto Roberto Toscani, 40 anni e imprenditore dal 2012, a fondare Binary System. In soli due anni, la sua società è diventata leader in Italia con una copertura del 90% del mercato privato e del 25% del pubblico. Dal 2015 la piattaforma che ha dato mobilità alle imprese ferroviarie, dematerializzando i documenti cartacei e conferendo un’impronta green e sostenibile alla gestione delle attività operative, è presente anche in Germania e Francia. Le partnership, instaurate nel tempo con produttori di apparecchiature di settore, hanno permesso la creazione di soluzioni sempre più personalizzate e integrate ai device di ultima generazione come smartphone e tablet. L’intenzione ora è quella di portarla entro la fine del 2017 in altri 5 paesi esteri. L’azienda fattura circa 1 milione di euro l’anno ed è composta da 15 persone.
6. Axyon.ai – Giacomo Barigazzi
Axyon AI è una società che consente lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale, in particolare deep learning, in maniera semplice, veloce e ottimizzata. I clienti di Giacomo Barigazzi, che ha fondato questa startup, sono aziende “data-driven” di grande dimensione, caratterizzate dalla necessità di utilizzare modelli predittivi più raffinati e accurati rispetto a quelli tradizionali. Il suo team è composto da sviluppatori specializzati nello studio e applicazione di tecniche di intelligenza artificiale al mondo business e da consulenti senior che supportano il progetto. Giacomo si è laureato a Bologna in Economia e da sempre appassionato di innovazione, ha avuto esperienze di studio e lavoro all’estero in Spagna e negli Stati Uniti ed è stato ricercatore per l’Università di Modena.
7. MyAppFree – Massimo Caroli
MyAppFree è nato nel 2013 ed è il primo app discovery network, una multipiattaforma che mette in comunicazione gli utenti di smartphone con i produttori di applicazioni e giochi tramite la formula “App del giorno”. Al posto degli utenti, la piattaforma seleziona quotidianamente le migliori app da scaricare gratuitamente e le consiglia ai propri utenti in base ai loro interessi. Il progetto, nel 2015, ha vinto il bando di TIM#WCAP Bologna e oggi sono oltre un milione e mezzo gli utenti che hanno scaricato myAppFree, con oltre 350.000 iscritti.
Massimo Caroli è uno dei cofondatori di questa startup, un ingegnere informatico laureato presso l’Università di Bologna che durante gli studi ha organizzato diversi eventi divulgativi per Microsoft come speaker e collabora come mentor per il Go-to-Market presso Nokia Appcampus a Helsinki.
8. Luna – Andrea Crispino
Web strategy, applicazioni mobile, software e branding….tutto al servizio di un marketing moderno. E’ questa la missione di Luna, la startup innovativa fondata a Bologna nel 2012 da Andrea Crispino, che due anni dopo ha realizzato la prima componente mobile di firma grafometrica per Leumi Bank. Questa esperienza ha portato l’azienda a sviluppare la componente di firma M.O.SE.S, vincitrice del Bando startup innovative sempre nel 2014. Lo scorso anno M.O.SE.S è stata poi scelta e utilizzata da Banca Popolare di Milano come rivoluzionario sistema paperless per l’apertura conto titoli da tablet. Oggi la startup vanta un team affiatato, giovane e competente coinvolto nella realizzazione di Lunagest un innovativo gestionale paperless in cloud con strumenti alla portata delle pmi e dei professionisti.
9. Evensi – Yuri Grassi
Evensi è un motore di ricerca semantico attraverso il quale gli utenti possono scoprire eventi in tutto il mondo suggeriti automaticamente sulla base dei loro interessi. Il suo fondatore si chiama Yuri Grassi ed è laureato in Comunicazione e Marketing, ha lavorato per anni nel settore degli eventi come libero professionista specializzandosi nello sviluppo di processi automatizzati per la comunicazione web. Queste esperienze lo hanno portato nel 2013 ad ideare Evensi e a coinvolgere l’amico ingegnere informatico Emanuele Corradini con cui è cominciato lo sviluppo dell’algoritmo per l’estrazione e l’elaborazione degli eventi che è il cuore progetto. In poco tempo, con la loro startup sono riusciti a raggiungere risultati inaspettati. Oggi, con oltre 40 milioni di eventi geolocalizzati in tutto il mondo e un milione di accessi al mese, la piattaforma si sta attestando tra le più importanti del settore. Negli ultimi mesi inoltre sono state siglate importanti partnership con Uber e BlaBlaCar che permetteranno un ulteriore slancio al progetto.
10. Teach@t – Marco Rosetti
Teach@t è un professore di ripetizioni disponibile in chat 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per risolvere qualsiasi dubbio di matematica, latino, fisica, chimica, etc.. L’obiettivo di questa potenziale startup è quindi quello di rivoluzionare il mondo delle ripetizioni private e superare il concetto di “ora di lezione”, sfruttando lo strumento di comunicazione più utilizzato dai ragazzi, la chat. Il progetto comprende un’applicazione per il mobile e un sito a cui ci si potrà accedere sia come tutor, previa registrazione e verifica delle competenze, sia come studente. I ragazzi che si registrano avranno accesso da una prova gratuita e potranno richiedere il servizio “premium” attraverso l’acquisto di pacchetti di richieste o abbonamenti. Uno dei co-fondatori si chiama Marco Rosetti, classe 1983, è un ingegnere informatico con un’esperienza pluriennale nello sviluppo di app e software per dispositivi mobile. Da sempre appassionato di tecnologia e amante delle sfide, a fine 2015 ha lasciato il lavoro da dipendente per fondare, con un altro socio, Teach@t.