“Sull’innovazione siamo il primo operatore nel venture capital in Italia, con più di 200 startup supportate. Ma non basta, siamo pronti con il Fondo Nazionale Innovazione con una dotazione di ben 1 miliardo di euro”. A sottolinearlo l’ad di Cdp, Fabrizio Palermo, in occasione delle celebrazioni per i 170 anni
Cassa Depositi e Prestiti è già oggi il primo operatore nel venture capital in Italia, con oltre 200 startup supportate e ora si prepara a lanciare il Fondo Nazionale per l’Innovazione, pronto al via con una dotazione di 1 miliardo di euro. A darne notizia è stato l’amministratore delegato di Cdp, Fabrizio Palermo, nel suo intervento alle celebrazioni per i 170 anni di Cassa Depositi e Prestiti. La cerimonia si è tenuta a Roma lunedì 18 novembre, nella sede dell’ex Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato con la partecipazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del premier Giuseppe Conte e delle massime autorità dello Stato.
Il cambio di passo nell’innovazione di Cdp
“Creeremo un collegamento strutturato tra idee innovative e imprese“, ha spiegato Fabrizio Palermo nel sottolineare che “Cdp partecipa direttamente ed indirettamente a oltre 500 aziende in tutte le filiere. Un’azione che porterà a un vero e proprio cambio di passo nell’innovazione dei vari settori industriali”, ha evidenziato Palermo, aggiungendo che a breve il consiglio di amministrazione approverà anche una nuova strategia sull’equity. “Cassa depositi e prestiti punta a fare sistema, favorendo il dialogo tra le nostre eccellenze produttive”.
Lo strumento operativo di intervento del Fondo sarà il venture capital: “Investimenti diretti e indiretti in minoranze qualificate nel capitale di imprese innovative con Fondi generalisti, verticali o Fondi di Fondi, a supporto di startup, scaleup e Pmi innovative”. Un’iniziativa che mira ad evidenziare ulteriormente “la centralità dell’innovazione tecnologica e dell’adeguato supporto a tutta la filiera delle imprese innovative per garantire al Paese la possibilità di crescere, competere, generare nuove opportunità di lavoro qualificato, creare e distribuire nuova ricchezza in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale”.
Il piano industriale 2019-2021, lanciato 11 mesi fa, ha rappresentato un cambio di passo. “Una nuova spinta che vuole fare leva su innovazione, inclusione e sostenibilità con un approccio del tutto nuovo, basato su un rapporto più solido con il territorio, sulla volontà di fare rete e sulle competenze finanziarie e industriali che rendono Cdp un’istituzione unica nel contesto nazionale”, ha chiosato Palermo.
CDP, un’Istituzione che guarda al futuro
Dalla sua fondazione nel 1850, CDP ha contribuito a realizzare le principali infrastrutture di trasporto, strade, ferrovie, porti, e le reti energetiche e di telecomunicazione, così come i principali luoghi del vivere sociale, scuole, ospedali, case popolari, e tutte le altre opere fondamentali al fine di migliorare la qualità dei servizi e la vita dei cittadini.
Nel corso del tempo l’attività si è notevolmente ampliata per rispondere ai profondi mutamenti del contesto socio-economico. Per effetto di questi mutamenti, accanto ai tradizionali mutui agli Enti Locali, si sono aggiunte l’attività di finanziamento delle infrastrutture, in collaborazione con soggetti privati, e quella di sostegno alle imprese, per la crescita dimensionale, l’internazionalizzazione e l’innovazione. In questi 170 anni, la missione di CDP non è cambiata, ma il suo perimetro d’azione si è molto ampliato, al fine di poter dare una risposta alle grandi sfide che l’economia italiana si trova a dover affrontare: i processi di innovazione e digitalizzazione, la transizione energetica, l’emergere di nuovi attori geopolitici, i grandi fenomeni demografici e sociali.
CDP il sostegno all’innovazione (e i numeri)
Oggi CDP sostiene l’innovazione, la crescita domestica e internazionale delle imprese, dalle startup alle Pmi fino alle grandi società strategiche per il Paese e le loro filiere, mettendo a disposizione competenze finanziarie e industriali, mutuate da tutte le realtà del Gruppo. Cassa Depositi e Prestiti finanzia e promuove la realizzazione delle infrastrutture e gli investimenti delle Pubbliche Amministrazioni, supporta le politiche di valorizzazione del patrimonio immobiliare degli enti locali, investe nell’edilizia sociale e scolastica. E’ attiva nella cooperazione internazionale per promuovere iniziative di crescita sostenibile anche nei paesi in via di sviluppo.
Cassa Depositi e Prestiti nel 2018 ha registrato oltre 425 miliardi di euro di attivo, mobilitando oltre 36 miliardi di euro a favore dell’economia, con un patrimonio netto consolidato di circa 37 miliardi e circa 260 miliardi di raccolta postale di 27 milioni di risparmiatori.