Kind Financial è una startup di base a Los Angeles, il suo software consente di tracciare tutte le attività (dalla coltivazione, alla vendita) offrendo ai governi uno strumento di controllo sulla cannabis
Microsoft investe sulla marijuana, che negli usa è legale in almeno 20 Stati per usi medici e terapeutici. Il colosso dell’informatica ha confermato di aver stretto una partnership con Kind Financial, startup di Los Angeles proprietaria di un software che aiuta chi lavora nel settore a gestire le proprie attività e a operare entro i limiti stabiliti dalla legge.
I numeri della cannabis negli Usa
In tutto il 2015 gli investimenti sulla cannabis sono cresciuti in America: da 63 deal del 2014 fino a 98 per una cifra che ha raggiunto solo negli ultimi tre mesi dell’anno è di 67,9 milioni di dollari, secondo CB Insight.
L’accordo con Kind Financial
Kind, la startup di David Dinenberg, si è inserita abilmente in una nicchia del settore, puntando su un bisogno da soddisfare. Il suo software consente di tracciare tutte le attività nel campo (dalla coltivazione, alla vendita) offrendo ai governi uno strumento di controllo. Negli Stati dove la marijuana è legale, come ricorda Business Insider, ci sono diverse tassazioni per le aziende e leggi che limitano molto la coltivazione e la vendita della piante. Per questo motivo, gli enti di controllo hanno bisogno di un software, e Kind lo ha sviluppato in anticipo rispetto ai suoi competitor. Ora, a seguito della partnership con Microsoft, il software girerà sul cloud di Microsoft, in quello che è il Microsoft Azure Governement cloud, oggi già usato dal Dipartimento di Giustizia americano per verificare il mercato del tabacco, come quello delle armi. Con Kind, Microsoft porta in casa una piattaforma già pronta per essere utilizzata su larga scala.
Secondo il Ceo di Kind, «nessuno può prevedere il futuro della cannabis». Tuttavia, Dinenberg immagina che la cannabis sarà soggetta sempre a più leggi e restrizioni, un po’ come accaduto con l’alcool e il tabacco. Limiti che non hanno impedito di investire a grandi venture e vip. Tra loro Peter Thiel che ha messo soldi in Privateer, azienda che gestisce lo Yelp dei compratori di marijuana, guidando un deal di 75 milioni di dollari, come spiega Forbes. Mentre Snoop Dog ha creato un social per gli amanti della cannabis e Woopi Goldberg ha lanciato una azienda con una linea di prodotti pensati per lenire i dolori mestruali.