La startup di photo editing che utilizza l’intelligenza artificiale ora punta al consolidamento in Europa e al mercato e-commerce
Un round seed da 3 milioni di euro di finanziamenti. BOOM imagestudio, la giovane startup che adotta sistemi di intelligenza artificiale per il photo editing, ha appena chiuso un round guidato da importanti investitori privati e da alcuni family office.
“Grazie ai nuovi fondi, consolideremo la nostra presenza nel mercato europeo, aprendo ad un nuovo modo di vivere la fotografia”, ha dichiarato Federico Mattia Dolci, co-fondatore della società insieme a Giacomo Grattirola e Jacopo Benedetti.
Cosa fa BOOM imagestudio
Di recentissima nascita (online dallo scorso anno), BOOM imagestudio ha preso vita da 3 amici e cofounder, Federico, Giacomo e Jacopo, che condividono una stessa passione: la fotografia.
Gli startupper hanno messo in piedi un “marketplace” di servizi fotografici on-demand su scala internazionale, avvalendosi dell’esperienza e della competenza di fotografi professionisti che operano in diversi Paesi, previamente selezionati, ed unendo queste qualità umane ad algoritmi di intelligenza artificiale.
Ne è scaturito un ecosistema innovativo, capace di offrire servizi fotografici da più parti del mondo in qualsiasi momento, all’interno del quale il progresso tecnologico si unisce alla capacità artistica e creativa.
Durante il primo anno, i cofounder hanno dato vita a software di IA per la post-produzione automatica fotografica. Grazie ad algoritmi di Deep Learning, tra cui le Convolutional Neural Networks (CNN), BOOM imagestudio è in grado di campionare, valutare e modificare ogni scatto tramite una lettura estremamente approfondita e “intelligente” di ogni pixel.
Il team vanta oltre 20 dipendenti, più di 500 fotografi collaboratori in tutta Europa, e accordi con player internazionali dei settori del real estate e del food delivery. Oltre ad offrire servizi professionali, BOOM imagestudio gestisce l’intero processo fotografico, dalla prenotazione alla consegna, in meno di 24 ore.
Consolidarsi in Europa e puntare all’e-commerce
Dopo avere ottenuto investimenti per 500.000 euro, a settembre dello scorso anno, il team si ritiene adesso assolutamente soddisfatto di questo round seed. “Siamo estremamente entusiasti della crescita che ha registrato la startup nei primi 10 mesi di attività. BOOM imagestudio è molto più che un semplice marketplace: sin dall’inizio, uno dei nostri principali obiettivi è stato quello di trovare modi di supportare la nuova generazione di fotografi, aiutandoli a rinforzare la loro creatività”, afferma il cofunder Federico Mattia Dolci.
Il consolidamento del proprio mercato in Europa è, per i ragazzi, il punto da cui partire in questa nuova fase per BOOM imagestudio. Ma non è solo questa la successiva meta da raggiungere. “La prima tappa di questo processo di espansione non sarà solo geografica – precisa Giacomo Grattirola – Adesso siamo pronti per aprire alla fotografia e-commerce, punto nevralgico della compravendita online”.