Blubrake chiude con successo un fundraising di 5,2 milioni di euro. Tra i sottoscrittori e-Novia, lead investor dell’operazione, Progress Tech Transfer, primo fondo di venture capital a entrare nel capitale; Andrea Perin, managing director presso Banca Finint e Michele Scannavini, già presidente dell’Italian Trade Agency e oggi presidente di e-Novia; e altri investitori privati
Blubrake, la scale-up milanese che sta rivoluzionando il concetto di sicurezza nel mondo dell’e-bike, annuncia oggi la chiusura di un round di finanziamento series A di 5,2 milioni di euro. Forte di una tecnologia unica al mondo che consente di equipaggiare le e-bike con un ABS integrato nel telaio, Blubrake totalizza così un finanziamento complessivo, dalla nascita, di oltre dieci milioni di euro. Si tratta di un ulteriore passo avanti nel percorso di espansione dell’azienda, che si prepara a servire un portfolio sempre più ampio di clienti internazionali, grazie allo sviluppo di nuovi prodotti tecnologici per la mobilità leggera.
L’operazione di round dell’ABS
L’operazione è stata interamente sottoscritta da e-Novia, la Fabbrica di Imprese deep tech nella quale Blubrake è nata e oggi si sviluppa, da investitori istituzionali quali Progress Tech Transfer, fondo di venture capital che investe in tecnologie per la sostenibilità nei segmenti ambiente ed energia, economia circolare, nuovi materiali, food-tech e agri-tech, e da investitori privati come Andrea Perin, Managing Director presso Banca Finint, e Michele Scannavini, già Presidente dell’Italian Trade Agency e oggi Presidente di e-Novia. L’operazione di fundraising del valore di 5,2 milioni di euro rappresenta uno dei round più importanti tra quelli conclusi dalle startup deep tech italiane, promuovendo Blubrake al ruolo di vero e proprio champion nel settore.
Obiettivo: l’espansione del portfolio dei clienti internazionali e lo sviluppo di nuovi prodotti tecnologici per la mobilità leggera.
Blubrake, la scale-up dell’ABS
Fondata a fine 2015 da Fabio Todeschini insieme a e-Novia e a un gruppo di professori e ricercatori del Politecnico di Milano, Blubrake ha sviluppato il primo e unico ABS per e-bike completamente integrabile nel telaio di qualsiasi tipologia di e-bike e l’unico sistema ABS per e-cargo bike sul mercato. La soluzione nasce da una profonda ricerca di tipo tecnico-scientifico su sistemi frenanti per i cosiddetti soft vehicles, che presentano caratteristiche dinamiche senza confronto di complessità. Il prodotto, in grado di impedire il bloccaggio della ruota anteriore e il sollevamento della ruota posteriore, risponde a una forte esigenza di sicurezza da parte del mercato: oggi infatti, il 58% degli incidenti in e-bike si verifica in fase di frenata e il 39% proprio a causa del bloccaggio della ruota anteriore.
L’ABS
L’ABS è oggi considerato una delle più importanti innovazioni destinate a cambiare il mondo delle e-bike, un segmento che da anni registra tassi di crescita a doppia cifra e che si prepara a un’ulteriore accelerazione in seguito alla ridefinizione delle abitudini di spostamento post-Covid19. La soluzione di Blubrake è stata accolta con entusiasmo dai grandi marchi del mondo ciclistico. Oggi l’ABS di Blubrake è già commercializzato all’interno di alcuni modelli di prestigiosi brand internazionali del calibro di Crescent, leader dei Paesi scandinavi del gruppo Cycleurope, e Bulls, marchio di riferimento sul mercato tedesco. Non solo, prossimamente è previsto il lancio ufficiale con ulteriori leader di mercato.
Le dichiarazioni dei protagonisti
“Questo round di finanziamento ci permetterà di accelerare gli investimenti industriali e commerciali per operare sui mercati internazionali, e quindi conquistare nuovi importanti clienti e partner”, spiega Fabio Todeschini, General Manager di Blubrake. “Abbiamo interlocuzioni in corso con tutti i principali operatori della filiera dell’e-bike, un mercato che ha un giro d’affari globale di venti miliardi di dollari l’anno e che costituisce uno dei pilastri della nuova mobilità urbana. Oggi Blubrake offre la soluzione tecnologicamente più avanzata e flessibile al problema della sicurezza in frenata, contribuendo così a una mobilità sostenibile e sicura”.
A commentare il risultato anche Vincenzo Russi, CEO di e-Novia e lead investor dell’operazione: “Il completamento di questa operazione è la dimostrazione del valore di Blubrake e del brillante percorso di crescita oramai delineato per la società. La dimensione di questa raccolta, integralmente sottoscritta anche da investitori internazionali, dimostra la qualità del team, il valore del prodotto e della strategia industriale e di mercato. Blubrake è uno dei migliori esempi della qualità del portfolio di imprese di e-Novia e dunque della strategia di Fabbrica, nel saper trasformare progetti di ricerca ed invenzioni forgiandole in imprese che hanno davanti a sé un percorso da protagoniste nei loro mercati. Per questo, consideriamo un privilegio avere tra i co-investitori di questa operazione Progress Tech Transfer e prestigiosi investitori privati”.
Secondo Francesco De Michelis di Progress Tech Transer: “L’investimento in Blubrake sposa in pieno la nostra mission: supportare progetti con una forte connotazione tecnologica che ambiscono a fornire risposte in tema di sostenibilità ambientale, energetica, produttiva, sociale e finanziaria”.