L’azienda francese ha selezionato 2 progetti per la seconda edizione del programma di accelerazione di Founders Factory
L’Oréal ha selezionato le startup del BeautyTech per la seconda edizione del programma di accelerazione di Founders Factory, incubatore e acceleratore digitale con sede a Londra. Sono Sampler e Riviter, che usufruiranno del programma di accelerazione di sei mesi che rientra nella partnership appunto tra L’Oréal e Founders Factory. Sampler è una startup fondata da Marie Chevrier in Canada nel 2013, che ha aiutato molti di marchi a gestire e valutare le proprie strategie di campionamento del prodotto attraverso un approccio più efficace e mirato.
Sampler
Riviter
Mentre Riviter, fondata da Andi Hadisutjipto, Kris Woodbeck e Rachel Chen negli Stati Uniti, ha sviluppato un motore di ricerca visivo che utilizza una tecnologia di intelligenza artificiale brevettata per riconoscere i prodotti presenti nelle immagini e trovare il prodotto corrispondente online, rilevandone sia la precisa posizione che gli attributi.
Alegra
L’Oréal sostiene anche la crescita di Alegra, startup già inserita nel programma di accelerazione di Founders Factory. Alegra, fondata da Alp Ocal in Turchia, aiuta i marchi a costruire piattaforme digitali online per gestire contenuti e acquisti ecommerce su più dispositivi contemporaneamente.
Nuova generazione di servizi digitali
«Unire le capacità innovative di L’Oréal e quelle delle startup del BeautyTech – ha spiegato Lubomira Rochet, Chief Digital Officer di L’Oréal – significa creare una sinergia virtuosa che permette di gestire le aspirazioni del consumatore e sviluppare una nuova generazione di servizi digitali che siano personalizzati e smart. Attraverso un approccio “Test & Learn” sosteniamo lo sviluppo e la crescita di giovani e promettenti imprenditori condividendo con loro il nostro know-how e il nostro network e, allo stesso tempo, li esortiamo ad apportare nuove idee ai progetti digitali dei nostri brand. L’Open Innovation è una strategia vantaggiosa per tutti che favorisce un modello di pensiero cosiddetto “disruptive”, fuori dagli schemi, e accresce la nostra leadership nel settore della bellezza». Dello stesso avviso Henry Lane Fox, ceo e co-founder di Founders Factory. «Comprendiamo perfettamente – ha detto – le difficoltà insite nel lancio di un’impresa tecnologica e forniamo a queste start-up un vantaggio competitivo: l’impareggiabile supporto dell’Operations Team di Founders Factory unito alla competenza e alla rilevanza di L’Oréal».