Vincitori e protagonisti della maratona di sviluppo al Museo di Capodimonte a Napoli il primo appuntamento di Aspettando Maker Faire Rome
Quello che si è tenuto al Museo di Capodimonte a Napoli è stato il primo appuntamento di Aspettando Maker Faire Rome, la serie di eventi di avvicinamento alla V edizione del più grande evento europeo sull’innovazione che si terrà a Roma dall’1 al 3 dicembre 2017 alla Nuova Fiera di Roma.
180 ragazzi, 30 ore di coding, 8 progetti vincitori, un solo grande hackathon. Sono questi i numeri della prima edizione di The Big Hack – HackNight@Museum promosso da Regione Campania, organizzato da Maker Faire Rome – The European Edition e Sviluppo Campania, in collaborazione con Codemotion e con il Museo di Capodimonte. Tra le 8 challenge proposte, probabilmente quella più ardua è stata immaginare quasi 200 tra hacker, maker, ingegneri, designer, startupper, studenti ed esperti di comunicazione chiusi nelle sale di un museo per due giorni, ma invece i 30 team hanno risposto con una passione tutta partenopea, dimostrando creatività e passione. L’hackathon è stata anche un’occasione per incontrare i ragazzi dell’iOS Academy, il progetto di Apple per aiutare i giovani sviluppatori a realizzare le loro app mobile.
The Big Hack – HackNight@Museum si è aperto con i saluti istituzionali, ma l’entusiasmo è stato così contagioso da aver spinto gli organizzatori a spostare la premiazione della domenica sera: un festoso corteo di ragazzi e ragazze, stanchi ma soddisfatti, ha lasciato il Cellaio al Real Bosco di Capodimonte per dirigersi verso la splendida location dell’Auditorium del Museo di Capodimonte, sul cui palco i finalisti hanno presentato i loro progetti e sono stati proclamati i vincitori che hanno convinto la giuria con le loro idee per applicazioni e progetti concreti dalla mobilità, al turismo, alla valorizzazione dei beni culturali e architettonici, fino alla sanità e al fashion tech. A prescindere dai premi messi a disposizione dagli sponsor privati, i vincitori dell’hackathon, co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del piano di Azione per la ricerca e lo sviluppo, l’innovazione e l’ICT, avranno a loro disposizione tutti i servizi e gli strumenti regionali dedicati allo sviluppo di prodotti e alla creazione di impresa e potranno accedere alla rete dei fablab laziali.
I vincitori delle challenge
Tra i vincitori dei premi in palio. Per la Regione Campania il team Scintille con il progetto CampUp – find your route, applicazione mobile che valorizza i beni culturali attraverso l’uso di dati pubblici. Il turista e lo stesso cittadino hanno la possibilità di usufruire di itinerari studiati in base a categorie da loro preferite. Punti di forza la costruzione della community, e la modalità Augmented Reality, oltre alla elevata accessibilità ai servizi app.
Per la Regione Lazio, il team Haribo con il progetto Elsa: un’assistente personale che consente di fruire in modo intuitivo e interattivo dei dataset offerti dalle istituzioni pubbliche, completamente scalabili e fruibile. Un’applicazione perfettamente funzionante che matcha la sfida della Regione Lazio con quella di Soresa, dimostrando come la contaminazione aiuta a raggiungere risultati tangibili.
Per il Museo di Capodimonte il Team Watt the Duck con il progetto Emma – Environment Monitoring Mesh Advisors. EMMA è un sistema di monitoraggio che permette di raggiungere qualsiasi punto del Bosco di Capodimonte. Obiettivo rendere fruibili open data a tutti: per gli amministratori che avranno accesso dati critici per la salvaguardia dei beni ambientali, per gli utenti che potranno massimizzare la loro esperienza e fruire di tutte le opportunità offerte dal Bosco. Il sistema fa largo uso di tecnologie ST ed è applicabile a qualsiasi contesto.
Per Soresa il Team SOCIAL DEV con il progetto E.L.S.A. Assistant, un’app che può ricercare tutte le informazioni disponibili sul portale SORESA: le news, bandi di concorso, bandi di gare e contratti, i profili del personale e molto altro. In base alle ricerche, ELSA impara a conoscere te e le tue necessità. ELSA permette di rendere fruibili le informazioni presenti sul portale Soresa in modo semplice ed intuitivo ad utenti privati, pubbliche amministrazioni, imprese e tutte le altre categorie di utenti supportati.