Confermata la nuova sede di Apple a Napoli: sarà a San Giovanni a Teduccio. I motivi sono la rapidità della nascita del centro, ma anche il fatto che si tratta di uno dei quartieri più difficili del capoluogo partenopeo
Non è Bagnoli, come in un primo momento si pensava. Il primo Centro di Sviluppo iOs d’Europa sorgerà a San Giovanni a Teduccio, quartiere della periferia orientale di Napoli. La struttura che lo accoglierà sarà il polo scientifico dell’Università Federico II di Napoli, 30 laboratori e aule didattiche, inaugurate lo scorso anno. Apple dovrebbe occupare il terzo piano dell’edificio: 1.500 metri quadrati del nuovo spazio.
E’ la sede “veloce” che cercava Tim Cook
Lo conferma a StartupItalia! Giorgio Ventre, delegato del Rettore dell’Università Federico II di Napoli, anche se ci segnala che la decisione non è ancora ufficiale, ma manca poco: «Cercavano una sede disponibile in tempi brevi e che fosse facilmente riconvertibile con poche modifiche strutturali. Quale scelta migliore di un campus universitario?» spiega Ventre.
Il professore di sistemi di elaborazione di informazioni ci svela anche quale potrebbe essere la data dell’inizio dell’attività del Centro: «Vorrebbero partire ad ottobre e faremo il possibile perché ciò accada» continua Ventre.
Perché San Giovanni e non Bagnoli
Quanto alla scelta di preferire la sede di San Giovanni, all’ex Nato di Bagnoli (come si era pensato in un primo momento), Ventre spiega che è stata dettata da due motivi: «Una maggiore velocità nel riconvertire la struttura. E la presenza già sul posto di servizi, come un’area con biblioteche, centro congressi con tecnologia 3D, laboratori, un parco pubblico, parcheggio. Mentre per Bagnoli i tempi di costruzione dei locali sarebbero stati più lunghi».
In attesa di un secondo sopralluogo
D’altronde già un mese fa una delegazione della multinazionale, guidata dal manager Semur Tatari, aveva visitato la struttura, mentre “si è in attesa di un altro sopralluogo” nel quale si dovrebbe definire la parte organizzativa.
Ventre non esclude poi che sulla scelta possa aver pesato anche un significato simbolico: San Giovanni è uno dei quartieri più difficili della città straziato da anni di guerra di camorra: «È un bel messaggio, anche se sulla scelta hanno pesato altri motivi come ho evidenziato in precedenza» conclude Ventre.