La compagnia affiliata al colosso cinese Alibaba Group ha il lascia passare delle autorità di controllo dei mercati finanziari di Pechino e sarà quotata Honk Kong per 30 miliardi di dollari
La più grande IPO della storia avviene nel bel mezzo di una pandemia. Ant Group, società affiliata al gruppo cinese Alibaba, ha infatti debuttato sulla Borsa di Honk Kong con un collocamento da 30 miliardi dollari. Nel corso della prossima settimana, la società potrebbe anche fare il suo ingresso sulla Borsa di Shangai, nel caso in cui le autorità della China Securities Regulatory Commission diano il via libera.
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L’ingresso in Borsa
Il collocamento in Borsa di Ant Group era notizia di cui si parlava in estate e preannunciata dal Financial Times a fine agosto scorso, quando la società ha depositato i documenti in vista dell’offerta pubblica iniziale. Tuttavia, già dal 2016 si parlava della possibilità dell’ingresso in Borsa da parte del ramo finanziario del colosso cinese Alibaba. Nel 2017 era poi stato diramato un annuncio ufficiale, caduto però nel vuoto.
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Un collocamento da record
L’ingresso in Borsa di Ant Group costituisce la IPO più grande del mondo, 30 miliardi di dollari. Viene quindi superato il precedente record, stabilito nel dicembre del 2019 dalla società petrolifera saudita Saudi Aramco, che aveva debuttato con un’offerta pubblica iniziale di 29,4 miliardi di dollari. Al terzo posto c’è proprio Alibaba, con il suo ingresso a Wall Street 25 miliardi nel 2014.
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E anche a causa delle recenti tensioni avute fra Washington e Pechino, Ant Group ha deciso di non quotarsi sulla Borsa statunitense. Preferendo invece la Honk Kong Stock Exchange e lo Star Market di Shangai, realtà che, come evidenzia la rivista TechCrunch, stanno raccogliendo l’ingresso di molte aziende tecnologiche cinesi. A Honk Kong e in Cina sembra infatti essere più semplice avere accesso ai finanziamenti alle imprese ad alto rischio e orientate all’innovazione.
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Cos’è Ant Group e perché vale così tanto
La società, controllata del gruppo Ali Baba, fondato e guidato da Jack Ma, trova il suo prodotto di punta in Alipay. Lanciata nel febbraio 2004, Ant Group ha sede a Hangzhou, città della Cina orientale in cui ha il quartier generale anche Ali Baba. L’enorme crescita di Alipay, piattaforma di pagamento mobile e digitale da parte di terzi, ha permesso ad Ant Group di debuttare in Borsa con utili per 2,6 miliardi dollari.
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Lo scopo di Alipay, al momento del suo lancio sul mercato, è di offrire ai clienti del sito e-commerce di Ali Baba, la tecnologia per velocizzare e semplificare i propri acquisti. La piattaforma di pagamento diviene col tempo sempre più usata anche in altre modalità, ossia per i comuni pagamenti offline. Nel 2013, Alipay supera PayPal come la più grande piattaforma di pagamento mobile al mondo e l’anno successivo Alipay acquista il nuovo nome “Ant”. Jack Ma decide quindi di separare Ant Financial da Alibaba, creando una nuova società sempre controllata da Alibaba, pochi mesi prima che questa entri in borsa a New York.
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Ant Group, novità in programma
Attraverso l’imponente collocamento sulla Borsa di Honk Kong, Ant Group potrebbe operare un’ulteriore svolta per incentivare i pagamenti digitali nelle transazioni. Se gli incontri con investitori stranieri sono al momento resi molto difficili dalla situazione pandemica, in Cina i vertici dell’azienda possono invece stipulare nuovi accordi con investitori locali. Per ovviare all’impossibilità di recarsi fisicamente fuori dai confini nazionali, la società avrebbe organizzato un roadshow digitale, rivolgendosi da remoto agli operatori internazionali.