L’apertura è prevista per la fine del 2016 e sarà il 15° Centro di Sviluppo di Amazon in Europa
Amazon ha annunciato oggi che aprirà un nuovo Centro di Sviluppo a Torino per mettere a punto le capacità di Intelligenza Artificiale e apprendimento automatico di Alexa, l’assistente vocale basata su cloud di Amazon, che supporta Amazon Echo, Echo Dot, Amazon Fire TV e Amazon Tap.
Il nuovo centro, che aprirà entro la fine del 2016, sarà dedicato al progresso del riconoscimento vocale e della comprensione del linguaggio naturale. Torino è stata scelta per la quantità di talenti a cui poter attingere e per la presenza delle università in città.
«Siamo felici di lanciare un centro di Machine Learning a Torino, città ricca di talenti nel campo delle tecnologie di apprendimento automatico, di diretto interesse per Alexa» dichiara Rohit Prasad, Vicepresidente e Chief Scientist per Alexa. «Il nostro centro di Torino avrà un ruolo fondamentale nello sviluppo delle capacità di comprensione del linguaggio da parte di Alexa».
Il Machine Learning è una branca dell’informatica e si basa su algoritmi che consentono ai sistemi di effettuare analisi predittive a partire da ampie raccolte di dati, senza che questi sistemi vengano appositamente programmati. Alexa usa l’apprendimento automatico in campi come il rilevamento delle parole di attivazione, il riconoscimento vocale basato sul cloud e la comprensione del linguaggio naturale.
Amazon può contare su ricercatori di Machine Learning in tutto il mondo, tra cui Seattle, Boston e Palo Alto (Stati Uniti), Aquisgrana, Berlino, Edimburgo e Cambridge (Europa) e Bangalore (India).
Le assunzioni per il Centro di Sviluppo di Torino inizieranno a breve e i candidati interessati potranno visitare il sito Amazon jobs per avere maggiori informazioni. Per iniziare, saranno 10 le posizioni aperte per i ricercatori dedicati al riconoscimento vocale e alla comprensione del linguaggio naturale.
«Continuiamo a investire in modo rilevante in Italia e stiamo creando centinaia di posti di lavoro» spiega Francois Nuyts, Country Manager di Amazon Italia e Spagna. «Innovare per conto dei nostri clienti è alla base di tutto ciò che facciamo qui ad Amazon in Italia. Siamo felici che Torino sia stata scelta come sede principale per alcune delle attività tecnologiche più interessanti tra quelle su cui stiamo lavorando in diverse parti del mondo».
Oggi Amazon ha annunciato, inoltre, l’apertura di un nuovo Centro di Distribuzione nel Lazio, investendo 150 milioni di euro in un edificio di 60.000 mq che aprirà nell’autunno del 2017 e che ci si aspetta possa sviluppare 1.200 posti di lavoro.
Il 2015 è stato un anno record per la creazione di posti di lavoro per Amazon in Europa, con oltre 10.000 nuovi contratti a tempo indeterminato, che hanno portato il totale della forza lavoro dell’azienda a oltre 40.000 dipendenti nel Vecchio Continente. Dal 2010, Amazon ha investito in Europa oltre 15 miliardi di euro.
Dalla sua apertura in Italia nel 2010, Amazon ha investito oltre 450 milioni di euro e creato 1700 posti di lavoro. Gli impieghi attualmente sono stati creati nel Centro di Distribuzione di Castel San Giovanni, nel Centro di Distribuzione di Milano per i clienti di Prime Now, negli uffici corporate nel capoluogo lombardo, aperti nel 2012, e nel Customer Service di Cagliari.