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Jack Ma, il papà di Alibaba fa la spesa fuori casa e acquista Lazada Group, piattaforma indonesiana di eCommerce che opera nel sud est asiatico. Il costo dell’operazione: 1 miliardo di dollari. Così il gigante dell’e-commerce prova a uscire dai confini cinesi, da dove derivano l’86% dei suoi guadagni.

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Ma chi c’è dietro Lazada?     

La piattaforma è controllata oggi dall’incubatore tedesco Rocket Internet che con l’operazione vende il 44% delle sue azioni. L’operazione prevede un investimento di 500 milioni di dollari e altri 500 per l’acquisto di titoli da alcuni azionisti, come la società inglese Tesco che ha ceduto all’ecommerce cinese l’8,6 % delle sue quote per una cifra di 129 milioni di dollari.

Il valore di Lazada così arriva a 1,5 miliardi di dollari.

Rotolando verso sud (est)

È un mercato incerto dove non ci sono ancora leader incontrastati. Oltre a Lazada altri big se lo contendono. Tokopedia, MathariMall, sono alcuni dei nomi che puntano alla fetta più grossa: l’Indonesia che con 256 milioni di consumatori è l’economia più importante del sud-est asiatico: «Alibaba va a insinuarsi in un mercato senza grossi player. Se da una parte, gli analisti prevedono una crescita dello shopping online nella regione, dall’altra molti dei Paesi che ne sono parte ancora pagano lo scotto della mancanza dei trasport e delle infrastrutture alla base del payment» è l’analisi di Bloomberg.

Il goal di Jack Ma, metà dei guadagni fuori dalla Cina

È un po’ questo l’obiettivo dell’ex insegnante di inglese e pensa di riuscirci entrando da protagonista in un mercato che vede una crescita imponente di mobile ed ecommerce. Con Lazada può così aggiungere la vendita di vestiti e prodotti di elettronica, facendo leva su una piattaforma, come quella indonesiana, capace di raddoppiare i suoi utili da 75 a 154 milioni di dollari  (tra il 2013 e il 2014).