La nuova funzionalità consiglia all’utente in quale parte del treno salire, in modo da trovarsi nella posizione migliore per raggiungere l’uscita più vicina per la sua destinazione
Qual è la migliore carrozza del treno o della metro su cui salire per arrivare nel minor tempo possibile a destinazione?
A rispondere a questa domanda ci ha pensato Citymapper, app per iPhone e Android (in Italia disponibile per le città di Milano e Roma) che permette agli utenti di viaggiare in modo veloce e semplice in città, utilizzando i mezzi pubblici e avendo a disposizione tutti i dati (come i tempi di attesa) in tempo reale.
Citymapper ha lanciato una nuova funzionalità innovativa, che comunica agli utenti qual è la “strategia di imbarco” migliore per ottimizzare i propri tempi di viaggio.
Citymapper, infatti, consiglia all’utente in quale parte del treno salire, in modo da permettergli di trovarsi nella posizione migliore per raggiungere l’uscita più vicina per la sua destinazione.
«Vi è mai capitato di dover attraversare tutta la banchina per cambiare dalla linea Rossa a quella Verde alla fermata di Loreto? Ora potete capire esattamente in quale carrozza salire per essere in pole-position per l’interscambio o per l’uscita nella stazione d’arrivo. In questo modo si risparmiano minuti preziosi e non si rischia di rimanere “incastrati” nella folla» spiega Guk Kim, General Manager di Citymapper in Italia.
Lo stesso accade a Roma: ad esempio, se dovete andare da Eataly (che si trova a due passi dalla Stazione Ostiense), arrivando da stazione Termini, dovete scendere a Piramide, ma anche in questo caso scegliere su quale vagone salire può essere una decisione che permette di risparmiare diversi minuti. La cosa migliore, in questa situazione, è salire sulla prima carrozza che vi porterà verso l’uscita più vicina al negozio».
Citymapper vuole far risparmiare tempo (a volte non parliamo solo di minuti, ma anche di ore), arrivare prima a destinazione, facendo vivere più tranquillamente – e comodamente – il viaggio.
«Oggi, infatti, è fondamentale cercare di rispondere a ogni singola necessità dell’utente, anche a quella che in realtà sembra più latente, ma che si rivela poi essere fondamentale all’interno di un percorso».