TomTom, la nota società di navigatori integrati nelle auto specializzata in mappe digitali, ha sospeso i suoi obiettivi finanziari per il 2025 dopo una perdita operativa nel secondo trimestre più ampia rispetto a quanto previsto. Ma che cosa ha scatenato la perdita? E che cosa succederà adesso?
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La sospensione degli obiettivi finanziari
In conseguenza alla debole domanda di nuove auto, che ha influito negativamente sui ricavi della sua attività chiave nel settore della tecnologia di localizzazione automobilistica, TomTom ha deciso di sospendere i suoi obiettivi finanziari per il prossimo anno. «Una combinazione di revisioni al ribasso dei volumi di produzione automobilistica a breve termine e di ritardi nell’introduzione di nuovi modelli ha portato a un contesto di mercato generalmente meno prevedibile», ha affermato il CEO, Harold Goddijn, durante una dichiarazione sugli utili.
Il crollo del mercato automobilistico
A maggio le vendite di auto nuove in Europa sono diminuite del 3% rispetto allo stesso periodo del 2023. La società con sede ad Amsterdam ha affermato che fisserà nuovi obiettivi per l’anno prossimo solo quando avrà contezza dei risultati ottenuti nel 2024. TomTom prevede, inoltre, che i suoi ricavi per il 2024 si collocheranno nella fascia più bassa del precedente intervallo di previsione di 570-610 milioni di euro, secondo quanto ha affermato Goddijn.
Le perdite registrate da TomTom
TomTom ha registrato una perdita di interessi e imposte di 5,2 milioni di euro per il secondo trimestre del 2024, rispetto ai 3,6 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno scorso. Gli analisti si aspettavano, in media, una perdita di 4 milioni di euro per il trimestre.