Di che cosa stiamo parlando? Il tema è stato affrontato nell’ultima legge di Bilancio
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che prorogherà di tre mesi, dal 30 giugno al 30 settembre 2023, i termini per il versamento dell’imposta sostitutiva delle cripto-attività, il cui regime fiscale è stato ridefinito nell’ultima legge di Bilancio. In un momento particolarmente delicato per quanto riguarda le criptovalute – Oltreoceano la SEC ha preso di mira i due exchange Coinbase e Binance per presunte irregolarità – in Italia i regolatori si sono mossi di recente per inquadrare il settore.
Ma che cosa si intende con cripto attività? Stando alla legge è “una rappresentazione digitale di valore o di diritti che possono essere trasferiti e memorizzati elettronicamente, utilizzando la tecnologia di registro distribuito o una tecnologia analoga”. Vi rimandiamo a questo articolo pubblicato sul Sole 24 Ore per maggiori approfondimenti. Per quanto riguarda il regime fiscale non è prevista tassazione quando si ha uno scambio tra valute virtuali, mentre lo è di fronte all’utilizzo di una cripto attività per l’acquisto di un bene o un servizio, all’utilizzo di una valuta virtuale per l’acquisto di un NFT, alla conversione di una valuta virtuale in euro o in altre valute FIAT.