Venerdì 3 e sabato 4 febbraio dall’Università Bocconi andrà in scena la prima edizione del festival. Roberto Vona, organizzatore dell’evento: “Sarà l’occasione giusta per creare sinergie e suggerire spunti di riflessione in un settore che non ha a che fare soltanto con le aziende, ma anche con le Pubbliche Amministrazioni”
Il primo Festival del Management arriva a Milano il 3 e 4 febbraio all’Università Bocconi. Organizzato dalla Società Italiana di Management SIMA, che raggruppa docenti di Management provenienti da 70 Università italiane, il Festival rappresenterà un’occasione di confronto e discussione su diverse tematiche a cui il settore del Managment è strettamente correlato: l’etica; la sostenibilità e salute. “Sarà un’occasione di confronto, anche all’interno della nostra comunità scientifica, con il desiderio di contribuire alla costituzione di una comunità non composta soltanto da docenti ma anche da esperti, studenti e da tutti coloro che si interessano a queste tematiche. E’ l’occasione giusta per creare sinergie e suggerire spunti di riflessione in un settore che non ha a che fare soltanto le aziende, che devono confrontarsi con competitor sempre più agguerriti, ma anche con le pubbliche amministrazioni – ha affermato Roberto Vona, ideatore e delegato SIMA per il Festival del Management, durante l’incontro di presentazione del Festival – In questo senso abbiamo lavorato a un Manifesto in cui abbiamo fissato 13 punti che spiegano i principi del Managment”.
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Al Festival del Managment anche il contrasto alla mafia
Il settore del management interessa anche la lotta alle mafie: argomento di cui si parla sempre molto poco ma che, invece, come purtroppo testimonia la cronaca, è ancora di grande attualità. “Proprio per questa ragione dedicheremo la prima giornata, il 3 febbraio, al management come strumento indispensabile per il contrasto alle mafie, partendo da quelle locali – ha specificato Roberto Vona – Alla giornata inaugurale saranno, infatti, presenti, tra gli altri, alcuni rappresentati della Guardia di Finanza; Giovanni Melillo, procuratore nazionale antimafia; Luciano Violante, ex magistrato e politico italiano; Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli; il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Quello della lotta alla mafia è un argomento che parte proprio dalla gestione del managment a livello locale per toccare l’intera nazione e spingersi oltre i confini nazionali”.
I temi della transizione energetica sostenibile; l’organizzazione dei servizi per la tutela della salute pubblica; il managment nel settore del fashion, con la collaborazione di Kiton, e dell’arte – con gli interventi di alcuni dei più importanti direttori museali italiani – saranno al centro di panel, talk, tavole rotonde, workshop, interviste che si terranno durante la due giorni. Inoltre, saranno organizzati lab interattivi, gestiti anche da esperti che tradurranno in note musicali le esperienze di management, e in collaborazione con Giffoni per quanto riguarda il settore cinematografico, mentre le Università di Torino e Milano interverranno negli spazi phygital.
“Ci sarà anche un’area Open Dot dove si terranno una serie di talk su temi specifici e verranno presentati casi manageriali di successo – ha spiegato Sandro Castaldo, ex presidente di SIMA – L’evento ha coinvolto anche il MIND – Milano Innovation District nell’organizzazione di incontri basati fondamentalmente sul management sanitario. Il MIND, in questo senso, rappresenta uno degli esperimenti più innovativi e interessanti non solo a livello nazionale ed europeo ma, direi, globale, avendo attratto al suo interno circa 300 ricercatori provenienti da tutto il mondo che hanno sviluppato brevetti. In questo spazio che una volta ospitava EXPO si stanno insediando numerose aziende e realtà universitare attive nel settore delle Life Science, facendo del MIND un centro di eccellenza”.
La giornata del 4 febbraio sarà dedicata alla supply chain con incontri utili a fare il punto della situazione attuale alla luce del conflitto in Ucraina e di come la pandemia ha cambiato gli assetti e gli equilibri mondiali. Durante la due giorni sarà anche presentata la ricerca condotta da Manageritalia, con il supporto tecnico di AstraRicerche, che annuncerà i risultati del sondaggio condotto su 2.333 persone per esplorare la percezione della figura del manager. Dalla ricerca è emerso che circa un terzo del campione esaminato valuta negativamente i manager delle aziende private, criticandone la scarsa empatia e gli stipendi troppo elevati, con posizioni ancora più severe quando si parla di pubblica amministrazione. Oltre il 50% riconosce però che le/i manager promuovono valori di visione, innovazione, competenza, meritocrazia. Il Festival del Management si propone, fra l’altro, di chiarire il ruolo fondamentale del Management non solo per le imprese, ma per la società in generale. Per l’occasione saranno lanciati anche una serie di hackathon e premiati alcuni dottorandi impegnati nel settore.