I dati nella analisi sulle liquidazioni giudiziali realizzata da CRIBIS. Soffre soprattutto il commercio, con oltre 1700 liquidazioni giudiziali
Quante imprese dichiarano fallimento in Italia? Da gennaio a settembre 2023 sono state 5.468. Il dato è in linea (+1,48%) rispetto allo stesso periodo del 2022, ma in decisiva diminuzione (-32,9%) rispetto allo stesso periodo del 2019. I numeri sono stati pubblicati nella analisi sulle liquidazioni giudiziali realizzata da CRIBIS. Le regioni che hanno registrato il maggior numero di liquidazioni giudiziali sono Lombardia (316), Lazio (154) e Veneto (157), mentre le aree geografiche meno esposte sono Trentino-Alto Adige (13), Basilicata (8), Molise (7) e Valle D’Aosta (1). «Stiamo assistendo ad un lieve incremento del numero di liquidazioni giudiziali, che potrebbe aumentare ancora nell’ultimo trimestre del 2023 a causa del contesto macro economico che stiamo vivendo: i problemi di liquidità per le aziende causati dalla stretta monetaria rischiano infatti di amplificare la fragilità di queste ultime», ha commentato Marco Preti, amministratore delegato di CRIBIS. Per quanto riguarda i settori con il maggior numero di liquidazioni giudiziali nel 2023, il settore del commercio risulta particolarmente in crisi, con un numero di 1.738 di liquidazioni giudiziali al 30 settembre, seguito dai servizi (1.374), dall’industria (941) e dall’edilizia (923).