Cisco ha annunciato oltre 4mila licenziamenti a livello globale, pari a circa il 5% delle risorse finora a disposizione. La notizia ovviamente si collega al fenomeno dei layoff, di cui si è tornati a parlare da inizio 2024. Se nel 2023 più di 240mila persone hanno perso il lavoro nel settore tech (Mark Zuckerberg parlava non a caso di anno dell’efficienza), l’anno in corso è partito con numeri non così diversi. Da Google a Microsoft sono diverse le società che hanno deciso di sfoltire ancora gli organici.
Cisco e i piani sull’AI
L’azienda aveva licenziato diverse centinaia di persone nel 2023. La società californiana ha comunicato che i licenziamenti di oltre 4mila dipendenti saranno effettuati tra il 2024 e il 2025 con una stima di risparmio sui costi di circa 800 milioni di dollari. Come sottolinea la CNN la società è impegnata come tante altre nel settore dell’AI e nei mesi scorsi ha annunciato un’acquisizione da 28 miliardi di dollari per inglobare l’azienda di machine learning Splunk.
Leggi anche: Licenziamenti in Microsoft, Xbox taglia 1900 dipendenti (coinvolta anche Activision)
Stando ai numeri, i licenziamenti a gennaio 2024 sono stati quasi 45mila nel settore tech e nelle prime due settimane di febbraio hanno superato le 10mila unità. Non siamo ovviamente nelle condizioni di fare previsioni sull’intero 2024, ma gli indizi certo non mancano: il settore delle Big Tech è generalmente in salute e aziende pur in crescita stanno decidendo di risparmiare sul personale. Forse per iniziare a testare soluzioni di intelligenza artificiale? L’annuncio dei licenziamenti da parte della società guidata dal Ceo Chuck Robbins è stato contestuale alla pubblicazione dei numeri sulla terza trimestre 2023, con cifre al di sotto delle aspettative.