Lunedì 9 settembre diventa operativa la Carta Dedicata a te, o Social card, da 500 euro riservata ai nuclei familiari con Isee annuo sotto i 15mila euro. Ma che cosa ci si può comperare? E quali vantaggi in più offre rispetto all’anno scorso? Scopriamoli insieme.
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Chi può richiedere la Carta Dedicata a te
La Carta Dedicata a te avrà un importo maggiore e nuovi prodotti si andranno ad aggiungere all’elenco dei beni. Il bonus è confermato per i carburanti e gli abbonamenti al trasporto Tpl. Chi era già in possesso della carta e, attualmente, ne rispetta i requisiti, dovrà solo attendere la ricarica di quella vecchia mentre i nuovi beneficiari potranno ritirarla alla posta dopo aver ricevuto l’avviso del proprio Comune di residenza. Il primo acquisto dovrà avvenire necessariamente entro il 16 dicembre di quest’anno mentre per il 28 febbraio 2025 l’intero importo dovrà andare esaurito, pena la disattivazione della carta stessa con quanto rimasto in giacenza. Secondo i dati del ministero, a beneficiare della misura saranno potenzialmente 1.330.000 nuclei familiari che risultano con un reddito Isee annuo inferiore ai 15mila euro. Per entrare nella graduatoria Inps occorre inoltre essere iscritti all’anagrafe comunale della popolazione residente.
Dal contributo sono tagliati fuori i beneficiari di altri sussidi economici come, per esempio, l’Assegno di inclusione (Adi) o assegni di disoccupazione come la Naspi o l’indennità sociale di disoccupazione per i collaboratori Dis-Coll. La carta acquisti non viene distribuita anche nei casi in cui a usufruire dell’aiuto pubblico è solo un componente del nucleo familiare.
Cosa si può acquistare con la Carta Dedicata a te
Il provvedimento conferma tutti i prodotti alimentari già acquistabili lo scorso anno: carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole; pescato fresco; latte e derivati; uova; oli d’oliva e di semi; prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria paste alimentari; riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale; farine di cereali; ortaggi freschi e lavorati; pomodori pelati e conserve di pomodori; legumi; semi e frutti oleosi; frutta di qualunque tipologia; alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula); lieviti naturali; miele naturale; zuccheri; cacao in polvere; cioccolato; acque minerali; aceto di vino; caffè, tè, camomilla. In aggiunta, quest’anno sono inclusi anche nuovi beni alimentari come i prodotti di denominazione di origine protetta (Dop), di indicazione geografica protetta (Igp), gli ortaggi surgelati e i prodotti da forno surgelati come la pizza. Tra le novità 2024, spiccano, inoltre, lo scatolame: dal tonno alla carne. Oltre ai beni alimentari, si può usare la social card per i rifornimenti di carburante e l’acquisto di abbonamenti del trasporto pubblico locale. Restano esclusi dall’elenco dei beni riconosciuti da supermercati e ipermercati tutti gli alcolici a prescindere dal tasso di gradazione, i farmaci e i detersivi.