Il bonus badanti e colf, finanziato con fondi del PNRR, dà la possibilità di usufruire di una decontribuzione totale per 2 anni sia per quanto riguarda gli oneri previdenziali (Inps) che per i versamenti assicurativi all’Inail.
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Come funziona il bonus badanti
Il bonus colf e badanti permette di alleviare, almeno in parte, il peso dei costi che gravano su chi si avvale di personale assunto a tempo pieno, e spesso convivente dallo scorso 1° aprile. L’obiettivo della misura varata dal governo è quello di “promuovere il miglioramento del livello qualitativo e quantitativo” alle persone non autosufficienti e “favorire la regolarizzazione del lavoro di cura prestato al domicilio”. Il bonus badanti e colf 2024 prevede un esonero del 100% dal pagamento dei contributi previdenziali Inps e dei versamenti assicurativi Inail per una durata di 2 anni. La soglia limite è di 3.000 euro annui per ogni assunzione a tempo indeterminato.
Chi può farne richiesta
Si ha diritto all’agevolazione sia in caso di prima assunzione che di trasformazione del contratto a tempo indeterminato, a meno che il rapporto non sia cessato nei 6 mesi precedenti l’invio della domanda. Tra i requisiti, il nucleo familiare deve avere un Isee in corso di validità che non supera i 6mila euro, la condizione di non autosufficienza dell’anziano con più di 80 anni e in possesso dell’indennità di accompagnamento. Non è possibile ottenere il contributo nel caso in cui il rapporto di lavoro domestico sia cessato da meno di 6 mesi. Il bonus badanti annulla i suoi effetti nel caso di un assunzione di parenti o affini a meno che non rientrino in casi particolari come previsto dal DPR n.1403/1971.
A quanto ammonta il bonus badanti
Finanziato con fondi Pnrr, il bonus può contare su risorse per 10 milioni di euro quest’anno, cifra che salirà a 39,9 milioni per il 2025 e, salvo ulteriori interventi, raggiungerà il picco di 58,8 milioni per il 2026. Nel 2027 il contributo scenderà a 27,9 milioni e ancora a 0,6 milioni nel 2028. Spetta in ogni caso all’Inps fornire tutti i dettagli sull’agevolazione a conclusione delle procedure di ammissione a finanziamento sul Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027. Per richiedere il contributo di quest’anno c’è tempo fino al 31 dicembre 2025, o nel caso di esaurimento dei fondi, inviando la domanda direttamente sul sito Inps.