A partire da questo mese è possibile presentare la domanda all’Inps per il bonus asili nido. L’agevolazione consiste in un’indennità mensile che può arrivare fino a 3.600 euro all’anno ed è prevista dalla legge di bilancio 2024. Posso richiedere il bonus asili nido le famiglie con figli nati, adottati o affidati che non hanno ancora compiuto il terzo anno di età. L’agevolazione consiste in un’indennità mensile che varia in base al reddito familiare, misurato dall’Isee.
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La domanda per il bonus asili nido
Per accedere al bonus asili nido, bisogna presentare la domanda all’Inps. Il bonus sarà erogato per undici mensilità, da settembre a luglio, e sarà compatibile con altri sussidi, come il bonus bebè e il reddito di cittadinanza. Il bonus asili nido è valido sia per i nidi pubblici sia privati, purché autorizzati, e anche per le forme di assistenza domiciliare, come le baby sitter. Il contributo si estende all’assistenza domiciliare nel caso in cui il bambino sia impossibilitato a frequentare l’asilo a causa di gravi patologie. Nella richiesta si devono inserire la denominazione e il codice fiscale della struttura nella quale si iscrive il figlio, gli estremi del provvedimento autorizzativo, le mensilità per le quali si intende ottenere il beneficio (nell’anno a cui si riferisce il bonus). Occorre anche fornire all’Istituto di previdenza nazionale la documentazione che attesta il pagamento di almeno un mese di frequenza e l’iscrizione al nido o l’avvenuto inserimento in graduatoria (nel caso di strutture pubbliche). Una volta inviata la richiesta, il voucher viene accreditato a partire dal mese successivo.
Le agevolazioni del bonus asili nido
A partire da quest’anno, cresce l’importo del voucher per il rimborso delle rette: la finanziaria ha elevato da 3.000 a 3.600 euro il valore per i nati dal 1° gennaio 2024 all’interno di famiglie che hanno almeno un altro figlio con meno di 10 anni. Per accedere all’incentivo occorre anche un Isee inferiore ai 40mila euro annui. Le risorse aggiuntive saranno distribuite in questo modo: 600 euro annui con valore Isee inferiore a 25.000 euro; 1.100 euro per i nuclei familiari con valore Isee compreso tra 25.000 e 40.000 euro. In tal modo, la misura complessiva del buono diventa pari a 3.600 euro. Per le famiglie che non rientrano nei requisiti per l’aumento, l’importo del bonus resta ancorato alla certificazione Isee in corso di validità. Si parte dai 3mila euro annui, pari a circa 270 al mese, per i nuclei con Isee inferiore ai 25mila euro. Con Isee tra 25.001 a 40.000 euro l’importo annuo è di 2.500 euro, 227,20 al mese. L’importo minore è invece di 1.500 euro, cioè circa 136 al mese, per le famiglie con Isee superiore ai 40mila euro o in assenza di attestazione