Oggi, 4 luglio, è l’Independence Day negli Stati Uniti, e la politica continua a discutere sul futuro del presidente Joe Biden. Dopo la pessima performance al primo dibattito televisivo con il suo sfidante Donald Trump la settimana scorsa, prima i giornali e poi membri del partito hanno iniziato ad avanzare dubbi sull’opportunità che corra per un secondo mandato alla Casa Bianca. Nelle scorse ore ha incontrato i Governatori e si è confrontato con il proprio staff, ricevendo anche il sostegno da ex presidenti come Barack Obama. Secondo però gli esperti di Stati Uniti a questo punto non è affatto improbabile che Biden decida di farsi da parte. Per il momento ha comunque escluso in maniera netta uno scenario simile.
Kamala Harris, la favorita nel caso del ritiro di Biden
Un aspetto fondamentale da tenere in considerazione è che soltanto Joe Biden può decidere se ritirarsi o meno dalla corsa. Da anni sui social Trump e i critici del presidente lo bersagliano per le sue continue gaffe: a 81 anni, il presidente ha più volte manifestato segni di stanchezza. In Italia la stampa continua a scrivere di un’ipotesi Michelle Obama per risollevare le sorti dei Democratici. L’ex first lady tuttavia non è in partita, dal momento che sono diversi i nomi di potenziali sostituti di Biden.
Chi sta next in line è Kamala Harris, la prima vicepresidente nera, di cui da giorni si parla soprattutto perché i sondaggi sembrano darle qualche chance in più nel caso entrasse in corsa. Per quanto non sia stata impeccabile nel corso del mandato alla Casa Bianca, Harris è la prima figura a cui si guarda. Joe Biden nei prossimi giorni è atteso a importanti appuntamenti di campagna elettorale e domenica è in programma un’intervista televisiva. Per la cronaca: mancano meno di 130 giorni alle elezioni USA.