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La Regione Puglia ha lanciato il bando Trasformazioni, un programma con dotazione di 23,5 milioni di euro per sostenere l’innovazione e la trasformazione digitale delle micro, piccole e medie imprese. La misura offre contributi per l’acquisto di servizi di consulenza per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale, oltre che per l’acquisto di tecnologie (hardware e software). Le domande possono essere presentate telematicamente a partire dalle ore 14:00 del 10 luglio fino alle ore 14:00 del 31 dicembre 2026, salvo esaurimento fondi.

Trasformazioni: quante risorse eroga?

Come si legge nella comunicazione ufficiale di Regione Puglia, anche i liberi professionisti possono fare domanda per accedere ai fondi di Trasformazioni. Il bando prevede due linee di intervento: una che riguarda i servizi di consulenza, l’altra per gli interventi di trasformazione digitale. Le imprese possono selezionare fino a quattro tipologie di servizi tra le due linee.

«Questo nuovo avviso è stato pensato proprio per sostenere la competitività delle micro, piccole e medie imprese in un mercato sempre più articolato e complesso, consolidando lo sviluppo tecnologico, organizzativo e di processo – ha commentato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci (in foto d’apertura) -. Le sfide dell’innovazione, dell’industria 5.0, dell’automazione industriale sono sfide complesse che necessitano di un supporto consulenziale per la brevettazione, per lo sviluppo prototipale, per la sicurezza informatica, l’ecommerce o ancora per l’intelligenza artificiale».

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L’investimento minimo ammissibile è di 10mila euro, con un massimo di 360mila euro per le imprese singole e di 540mila euro per i raggruppamenti di imprese. Le agevolazioni sono concesse nella misura del 45% della spesa ammissibile, con la possibilità di un incremento del 5% per i progetti che dimostrano coerenza con il Digital Europe Programme.