Il cda di Alfonsino, startup specializzata nel settore delivery, ha deliberato di proporre all’assemblea di procedere ad un aumento di capitale sociale. Il 2023 per la società si è chiuso con una perdita netta di 1,4 milioni di euro (nel 2022 erano 1,9 milioni). L’azienda, quotata all’EURONEXT GROWTH MILAN, ha informato che i ricavi delle vendite sono stati pari a 4,3 milioni, in calo del 6% rispetto all’esercizio precedente, mentre l’EBITDA è risultato negativo per 0,8 milioni (-1,9 milioni nel 2022).
Alfonsino: gli obiettivi dell’aumento di capitale
«Nel corso dell’ultimo anno ci siamo dedicati con determinazione alla riduzione dei costi e all’ottimizzazione di tutti i processi aziendali, operando un cambiamento decisivo all’interno della nostra infrastruttura, con il fine ultimo di garantirle una sostenibilità finanziaria già nel breve termine», ha dichiarato il Ceo di Alfonsino Carmine Iodice.
L’aumento di capitale – di 5 milioni di euro complessivi, fa sapere la società – dovrebbe servire a perseguire obiettivi strategici e di espansione e potrà essere destinato a facilitare lo sviluppo della società, al fine soprattutto di sostenere le attività della società e della sua controllata Rushers.