L’ottava edizione della competizione regionale organizzata da ARTI su incarico della Regione Puglia ha designato i 4 progetti vincitori, a cui spetta un premio di 10mila euro
(Comunicato Stampa) – L’ottava edizione di Start Cup Puglia, competizione regionale organizzata da ARTI su incarico della Regione Puglia, ha designato i vincitori.
«La partecipazione consapevole dei cittadini è un conforto importante per il lavoro dell’Amministrazione. Per questo, Start Cup deve proseguire questo percorso ormai da anni tracciato: è l’unica strada possibile per contribuire a una lunga vita felice».
Con queste parole Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, ha concluso la cerimonia di premiazione dei vincitori della Start Cup Puglia 2015, che si è tenuta il 18 settembre nel padiglione 152 della Regione Puglia, nella cornice della 79^ edizione della Fiera del Levante.
Piezoskin è il vincitore assoluto di Start Cup Puglia 2015; la Commissione di Valutazione ha proclamato questa idea imprenditoriale innovativa vincitrice della categoria Industrial, riconoscendole un premio in denaro del valore di 10mila euro, sia un ulteriore premio di 5mila euro, quale idea vincitrice assoluta della competizione. Piezoskin è un dispositivo, dalla forma di un tappeto flessibile di micro foglioline piezoelettriche, che produce energia elettrica sfruttando sia la forza di correnti d’aria di ambienti finora mai sfruttati (pareti di abitazioni civili, tetti, cavedi, condotti d’aria, lampioni, giardini, tunnel, metropolitane) sia dei fluidi.
Vincitore della categoria ICT è, invece, Fritrak, una piattaforma web per il trasporto merci che propone di ottimizzare le risorse (non viaggiare mai vuoti), favorendo la richiesta di trasporto (domanda) con l’offerta (viaggi programmati dei trasportatori, tratte periodiche).
Per la categoria Agrifood-Cleantech due vincitori ex aequo: New Gluten World, la cui proposta imprenditoriale consiste nello sviluppo e introduzione sul mercato di prodotti (pane, pasta e prodotti da forno) a base di farina detossificata (ottenuta, cioè, mediante un metodo fisico-chimico di detossificazione delle proteine del glutine dalla granella dei cereali), identici sul piano sensoriale, nutrizionale ed economico a quelli che il soggetto celiaco assumeva prima dello sviluppo della malattia, ma non più immunogenici e immunotossici. E ProBioVegan, il progetto che ha per obiettivo la ricerca e lo sviluppo di nuovi alimenti probiotici vegani (latti vegetali fermentati e arricchiti di microrganismi probiotici e prodotti latte-derivati di origine vegetale), che non prevedono l’utilizzo di materie prime di origine animale.
Sempre a ProBioVegan la commissione ha assegnato anche la menzione speciale quale miglior progetto di Pari opportunità, novità assoluta di questa edizione della Start Cup e finalizzato a premiare l’imprenditorialità femminile. Infine, l’ulteriore menzione speciale Social Innovation è stata attribuita al progetto Sartorie 3D: una “fabbrica diffusa”, che intende sviluppare serie limitate di abbigliamento uomo/donna lavorando sul “su misura”; il tutto tramite l’utilizzo di scanner 3D, modellazione CAD per rilevare la silhouette, taglio laser e stampa 3D per lavorare su texture, finiture e materiali inediti o bio.
«La Start Cup non è un premio. È un investimento sulla capacità dei giovani di generare valore aggiunto e sulla capacità delle imprese di cogliere il futuro. Proprio in quest’ottica, l’ARTI e la Regione Puglia negli ultimi mesi hanno lanciato un’ulteriore iniziativa sperimentale, che permette di facilitare l’accesso al mercato delle innovazioni più promettenti, valutate in base al piano di attività, alla presenza di accordi di sfruttamento del brevetto, all’impatto atteso e al budget».
Con queste parole Eva Milella, presidente dell’ARTI, ha aperto la cerimonia di premiazione dell’ottava edizione della Start Cup Puglia, la competizione regionale che premia la creatività innovativa, talentuosa e commercializzabile della giovane (e non solo) intellighenzia pugliese, alle prese con le sfide di un futuro che si profila premiante soprattutto per chi sa (r)innovare e fare sistema.
Questo il commento di Loredana Capone, assessore regionale allo Sviluppo Economico e Innovazione: «Start Cup è uno dei tanti strumenti che meglio esprime la strategia di rafforzamento dello sviluppo economico, che la Regione Puglia intende mettere in campo per rispondere ai requisiti di innovazione richiesti dall’Unione Europea. Il tutto favorendo potenziamento, implementazione e sviluppo delle nuove tecnologie, il cui impatto si riverbera inevitabilmente su tutti i settori, dall’agrofood all’ICT, dall’aerospazio alla meccanica».
I piani d’impresa iscritti alla competizione sono stati valutati e selezionati dalla Commissione di Gara, presieduta dagli imprenditori Vito Pertosa, amministratore di MERMEC Group e composta da Cosimo Palmisano (ECCE Customer), Sergio Fontana (Farmalabor) e Pietro Vito Chirulli (Finindustria), chiamata a valutare il potenziale commerciale delle proposte pervenute e stilare una short list degli 11 progetti finalisti.
A questi ultimi, poi, è spettato illustrare la propria idea imprenditoriale innovativa nel corso di una breve pitch, al termine del quale la commissione ha designato i quattro progetti vincitori, ciascuno, di un premio in denaro del valore di 10mila euro. I quattro vincitori rappresenteranno la Puglia al PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione, l’annuale “coppa dei campioni” dei progetti d’impresa risultati vincitori delle start cup regionali, in programma il 3 e 4 dicembre prossimi a Cosenza.
Organizzata per l’ottavo anno dall’ARTI su incarico dell’Assessorato allo Sviluppo Economico – Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro, l’Innovazione della Regione Puglia, la Start Cup Puglia conferma il proprio ruolo di riferimento per quanti desiderano cimentarsi in iniziative imprenditoriali innovative. Dal 2008 al 2015, hanno partecipato alla competizione 392 piani di impresa innovativa. Alle 25 sessioni di addestramento, realizzate nelle edizioni dal 2011 al 2015 hanno partecipato 189 team imprenditoriali; 71 team imprenditoriali hanno usufruito di attività di tutoraggio.