Un investimento congiunto di LVenture e Italian Brand Factory nella startup bolzanese Re-Bello, che avrà gli strumenti per crescere in un settore in veloce espansione come il fashion. Ecco i dettagli dell’accordo
LVenture Group, tra i principali operatori italiani di venture capital, unico quotato sul MTA di Borsa Italiana, e Italian Brand Factory, prima organizzazione di venture capital focalizzata sull’Innovative Made in Italy, hanno concluso un’operazione di co-investimento per complessivi 500.000 euro in Re-Bello, azienda altoatesina basata a Pineta di Laives (BZ).
Cosa fa Re-Bello
Re-Bello è una startup che sviluppa, produce e commercializza abbigliamento sostenibile realizzato con tessuti altamente innovativi, prodotti attraverso l’unione di fibre naturali quali eucalipto, cotone organico e bambù. L’obiettivo è creare un brand italiano dal design unico, allo stesso tempo casual ed esteticamente accattivante. Re-Bello è uno dei primi marchi al mondo nel mercato del “sustainable fashion”, un trend, quello dell’abbigliamento prodotto tramite tessuti e processi a basso impatto ambientale, che si auspica a forti tassi di crescita nei prossimi anni grazie a tre potenziali fattori principali di successo: un consumatore sempre più consapevole; la diffusione di standard e certificazioni riconosciute; una forte attenzione dei media. In questo mercato in piena fase di sviluppo, Re-Bello ha già una presenza nel panorama internazionale e, con la sua diffusione in 240 negozi tra Italia, Svizzera, Olanda, Austria e Germania, rappresenta il primo brand di moda italiano di sustainable fashion.
I dettagli dell’investimento
Il commitment complessivo di LVenture Group e di Italian Brand Factory è di 500.000 euro in tre tranche, di cui le ultime due vincolate al raggiungimento di specifici obiettivi. LVenture Group e Italian Brand Factory si sono impegnate per un totale di 250 mila euro pro-quota con l’obiettivo di portare la startup a diventare leader di mercato a livello europeo. “A livello internazionale stiamo vedendo un’esplosione di nuovi fashion brand integrati verticalmente finanziati da operatori di venture capital – ha sottolineato Luigi Capello, CEO di LVenture Group – L’Italia ha sicuramente gli asset giusti per affermarsi in questo trend e noi di LVenture Group vogliamo investire nelle migliori opportunità che il settore offre. Re-Bello ci è apparsa subito un’eccellente occasione di investimento in un verticale in piena crescita, quello del sustainable fashion”. Re-Bello trae le proprie origini dall’unione di due parole: REvolution e BELLO.
La missione della startup è rivoluzionare il mondo del fashion portando la sostenibilità nel campo della moda. “Vivendo ad Amsterdam, ho visto e toccato con mano i primi movimenti del settore della moda verso una produzione sostenibile – spiega Daniel Tocca, CEO di Re-Bello – Al contrario del food e dell’automotive, il settore della moda è quello che meno si è adeguato alle pressanti richieste dei consumatori verso processi produttivi fair e sostenibili. Le cose però stanno cambiando. Il rapporto Fashioning sustainability 2013 ha indicato che già 3 aziende su 10 se ne sono accorte e hanno iniziato ad adeguare la propria produzione, mentre per le altre si sta concretizzando il rischio di perdere grosse quote di mercato nel breve periodo”.
La sfida nel fashion è appena iniziata
In questo scenario, Re-Bello introduce la propria linea di capi d’abbigliamento alla moda, comodi da indossare, molto piacevoli al tatto, traspiranti, anallergici, caldi d’inverno e freschi d’estate. Tutti i capi sono prodotti nell’area del Mediterraneo (Italia, Grecia, Turchia) e sono certificati secondo vari standard ecologici tra cui il GOTS e l’ECOTEX 100. Ogni stagione Re-Bello propone una nuova collezione, innovando costantemente i suoi tessuti attraverso un processo di ricerca e sviluppo su materie prime mai utilizzate da alcun produttore o su scarti di vario genere. “Crediamo in un team energico, affiatato, ribelle verso i comportamenti di acquisto convenzionali e determinato ad affrontare sfide ambiziose, qualità indispensabili per indirizzare un mercato di dimensioni molto importanti, in crescita, ma che tuttora è appannaggio di player prevalentemente NordEuropei – così hanno commentato i vertici di Italian Brand Factory a conclusione dell’operazione – ci aspettiamo che Rebello possa rappresentare una case history di successo nella moda responsabile affermandosi nel mondo come il Brand italiano di riferimento nel settore”.