King Digital, la società che produce Candy Crush Saga di Riccardo Zacconi, è stata venduta per 5.9 miliardi ad Activision, la società USA di Call of Duty
E’ il secondo unicorno fatto da un italiano. Se il primo è Yoox, di Federico Marchetti, King Digital di Riccardo Zacconi, 47 anni, romano, presidente e Ceo dell’azienda che ha sede a Londra risiede stabile al secondo posto. E questo unicorno, da dove è nato uno dei giochi più popolari in circolazione come Candy Crash Saga, è stato venduto per la cifra da capogiro di 5.9 miliardi di dollari alla Activision, la società di videogiochi statunitense che produce Call of Duty e Word of Warcraft. Oggi di fatto possiede tre dei giochi più popolari in circolazione. La notizia è stata riportata oggi dal quotidiano finanziario inglese Financial Times.
La cifra implica che Activision ha pagato King Digital qualcosa come 18 dollari per azione. L’operazione consentirà a Activision di diversificare l’offerta di videogiochi in portfolio. Ed è un’ulteriore conferma di quanto significhi il mobile per le aziende di videogiochi oggi. Invece di crearne di propri, Activision ha deciso di gettarsi sul sicuro e acquisire una società che ne ha già creati diversi. Oltre Candy Crash infatti è di King Digital anche Farm Hero.
Nel 2013 Chefuturo! ha inserito Zacconi tra i 100 innovatori dell’anno. La motivazione è in questa descrizione del papà di Candy Crash: «Se contassero solo i soldi non ce ne sarebbe per nessuno: sarebbe lui il re dell’anno. Del resto la sua società si chiama King e il Guardian lo ha appena messo tra i 100 personaggi del 2013 (al 56esimo posto). Merito di Candy Crush Saga e di altri giochini simili che girano su Facebook: ogni giorno nel mondo si fanno un miliardo di partite made in King. E lui incassa. Zacconi è romano, ha 46 anni, è a Londra dal 2001. Ne sentiremo parlare ancora tanto». Una promessa mantenuta.
[Post in progress. Aggiornamenti a breve sull’exit e la storia di Riccardo Zacconi e King Digital]
Arcangelo Rociola
@arcamasilum