Exit per GreenLed, 3,5 milioni da TerniEnergia
(Comunicato Stampa) – Il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia S.p.A., smart energy company attiva nei settori dell’energia da fonti rinnovabili parte del Gruppo Italeaf, ha deliberato l’acquisizione del capitale sociale di Greenled Industry S.p.A. (“Greenled”), startup operante nel settore della produzione e vendita di lampade con tecnologia led.
Il Consiglio di Amministrazione di Italeaf S.p.A., azionista di controllo di Greenled, ha deliberato di proporre a TerniEnergia l’acquisto delle azioni di Greenled (l’“Operazione”) a valori di mercato, secondo quanto attestato da un esperto indipendente appositamente incaricato. Il prezzo di compravendita per il 100% delle azioni rappresentanti il capitale sociale di Greenled è stato convenuto in 3,5 milioni di euro, come indicato nella valutazione dell’esperto indipendente, nella persona del Dott. Luigi Tardella della società Ambers & CO Srl, acquisita da TerniEnergia. Quale corrispettivo per l’acquisto delle azioni di Greenled, TerniEnergia corrisponderà azioni proprie rivenienti dall’operazione di disinvestimento da Free Energia: al riguardo, la valutazione dell’esperto individua in 1,68 euro il valore congruo per ciascun azione TerniEnergia. Ne consegue che l’acquisto del 100% delle azioni di Greenled comporterà la cessione di un numero massimo di n. 2.078.195 azioni proprie TerniEnergia, pari al 4,71% del capitale sociale di TerniEnergia.
Per TerniEnergia l’acquisizione ha una funzione di ottimizzazione della supply chain per la linea di business denominata “Energy Saving”, attiva nella realizzazione di progetti di efficienza energetica, nel cui ambito l’approvvigionamento di lampade led rappresenta la principale voce di costo. Tale operazione è quindi coerente con gli obiettivi di TerniEnergia ed in linea con la crescita del settore dell’“Energy Saving” prevista nell’aggiornamento del Piano Industriale presentato alla comunità finanziaria in data 30 ottobre 2015. Inoltre, nello stesso piano industriale, la Società ha espressamente individuato nell’acquisizione di tecnologie innovative nel settore dell’efficienza energetica, una delle priorità per favorire la crescita. Per Italeaf, invece, l’operazione rappresenta l’opportunità di chiudere la prima exit di una delle startup detenute in portafoglio, in anticipo rispetto ai piani previsti nel programma triennale di crescita strategica presentato alla comunità finanziaria e al sistema multilaterale di negoziazione Nasdaq First North di Stoccolma, dove la Società è quotata. L’operazione è dunque posta in essere all’esclusivo fine di accrescere i valori aziendali delle rispettive Società coinvolte e migliorarne l’operatività, conformemente all’interesse sociale.