E’ l’exit più grossa del 2015 arriva da uno spinoff universitario di Parma: la società fondata dal professor Alberto Broggi è stata venduta per 30 milioni ad una società americana.
Una macchina che si guida da sola progettata prima che Google si lanciasse nel progetto Google Car. VisLab, gioiello dell’Università di Parma, è stata comprata da Ambarella Inc. società americana quotata al Nasdaq specializzata nello sviluppo di compressioni video e immagini attraverso semiconduttori. L’acquisto è stato annunciato il primo luglio. VisLab, Vision e intelligent systems laboratory di Parma, ha elaborato un sistema di controllo video delle auto che si muovono senza pilota in grado di competere con il sensore a 64 fasci laser che invece muovono la Google Car. Per efficienza e economicità. Fondata nel 2009 come spinoff universitario dal professor Alberto Broggi, di VisLab si è parlato tanto quando nel 2010 ha portato a termine con un’auto un viaggio con veicoli a guida autonoma di 13 mila chilometri tra Parma e Shangai.
La cosa più bella che si legge nel comunicato di Ambarella è nelle parole del Ceo Wang, che ha definito l’operazione qualcosa che farà fare alla big company americana un salto in avanti nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative di 20 anni. 20 anni nel futuro scovati in Italia, a Parma. Si tratta dell’exit con il valore più altro del 2015, e una delle più alte negli ultimi 5 anni.
«Il nostro interesse è integrare le nostre soluzioni con quelle dell’automotive» ha detto Fermi Wang, CEO of Ambarella. «E’ per questo che siamo felici di dare il benvenuto al professor Broggi al suo team di VisLab in Ambarella per cercare di sviluppare le future generazioni di soluzioni di computer vision». Gli fa eco il Broggi che ha detto come «La combinazione unica della nostra computer vision con le alte performance delle soluzioni di Ambarella potranno dare soluzioni potentissime al settore». Come parte dell’accordo, i 27 ricercatori di VisLab si uniranno alla sezione di ricercatori di Ambarella dedicati allo sviluppo della computer vision.
Una bella vittoria per l’ecosistema di Parma, dove sono nate diverse applicazioni e progetti anche grazie al programma incubatore di imprese b-ventures. Lo stesso Mauro Del Rio, fondatore di b-ventures, a marzo ha celebrato l’ultimo prototipo di VisLab su Twitter.
Bagagliaio dell’ultimo prototipo di Vislab, una delle start up italiane più fighe ever. Sta a Parma. #nonSoloManenti pic.twitter.com/uERZGevuey
— Mauro Del Rio (@mdelrio) 19 Marzo 2015