Cucina Mancina prova a crescere completando la sua offerta di servizi dedicati al mondo delle diversità alimentari attraverso il “mercato mancino”.
A quasi due anni dai suoi primi passi nel mondo del digital food e dopo essere stata riconosciuta per ben tre volte best food startup nel 2014,Cucina Mancina prova a crescere completando la sua offerta di servizi dedicati al mondo delle diversità alimentari attraverso il “mercato mancino”.
“Sogniamo di diventare il luogo dove ogni mancino alimentare possa sentirsi a casa – spiegano Lorenza Dadduzio e Flavia Giordano, co-founder di Cucina Mancina – Una tavola democratica e inclusiva in cui cercare e condividere ricette, informazioni e tutti i luoghi dedicati a chi mangia differente per scelta o necessità: dal biologico al vegetariano e vegano, dall’allergico a chi mangia con pochi grassi, zuccheri o sodio, fino al curioso alimentare.”
Attraverso cucinamancina.com mettiamo insieme non solo chi mangia differente, ma anche i blogger, gli chef e i foodographer specializzati nella cucina delle diversità alimentari, oltre alle aziende, ai negozi e ristoranti dedicati ai selettivi e consapevoli dell’alimentazione.
Ma per essere il punto di riferimento di ogni “diversamente onnivoro” manca ancora un pezzo: il mercato mancino.
Da questa settimana e fino al 18 aprile 2015, sarà possibile supportare Cucina Mancina su eppela.com nella sua prima campagna di raccolta fondi (crowdfunding) per lo sviluppo del nascente “mercato mancino”. Qui il link al sito.
Uno spazio dove trovare i prodotti dedicati alle diversità alimentari, raccontati, testati e cucinati dai 300 blogger e chef della nostra community. Le aziende alimentari e i negozi potranno avere sulla piattaforma le proprie “vetrine parlanti” dedicate agli ingredienti mancini e chiunque potrà comprarli singolarmente o acquistarli in abbonamento con i “cestini mancini”, dove trovare sia i prodotti che le cartoricette d’autore per cucinarli.
Chi parteciperà con una donazione tra i 2 e i 500 euro riceverà, in segno di gratitudine: ricettari, cartoricette, t-shirt, calamite, adesivi e i primi cestini mancini.
CucinaMancina ha pensato a ricompense anche per i profili business dei sostenitori: ricette cucinate con i prodotti dedicati alle diversità alimentari delle aziende agroalimentari e per i ristoranti “mancinizzazione dei menu” con analisi nutrizionistica delle portate e individuazione delle “mancinità”, secondo quanto le ultime normative richiedono. Per i più generosi inoltre, la possibilità di cucinare insieme alle mancine, contribuendo alla creazione dei prossimi prodotti editoriali di Cucina Mancina.