Dopo ave fotto en plein delle società italiane Invitalia allarga il proprio network alla prima società di venture cinese. SI tratta di Keytone Ventures
(Comunicato Stampa) – Dopo la recente apertura del bando , la rete di investitori di Invitalia Ventures sta prendendo forma.
Insieme agli operatori italiani, Keytone Ventures, una società di venture capital con sede in Cina a Bejiing, si unisce alla rete per co- investire in startup tecnologiche italiane con il fondo governativo.
Fondata nel 2008, e guidata dal Kauffman fellow Eric Tao, un ex socio della KPCB ( Kleiner Perkins Caufield & Byers ) China Fund e un gestore di investimento globale presso la Qualcomm Qualcomm Ventures, Keytone ha mostrato un interesse per le opportunità offerte dalle startup tecnologiche italiane, che assomiglia a un’evoluzione della tradizionale attrazione che l’economia cinesa ha per il “Made in Italy”.
Salvo Mizzi, CEO di Invitalia Ventures, afferma che ci sono trattative avanzate con altri investitori internazionali e che sono previste ulteriori adesioni nei prossimi giorni sia dall’Italia che all’estero.
Keytone si è unita alle 16 società che hanno aderito tra le quali: LVenture Group SpA; H-Farm SpA; TBD Srl – Nanabianca; Italian Angels for Growth; Siamosoci Srl (Club Italia Investimenti, Club Digitale, Club Acceleratori); Digital Magics SpA; Strowlers Ventures Srl; Panakes Partners; Vertis Sgr; United Ventures; Withfounders; P101 SpA; Innogest Sgr SpA; DPixel Srl; Principia Sgr SpA (che è uscita dalla Ethical Oncology Science EOS nel 2013); e 360 Capital Partners Italia Srl (guidata da Fausto Boni, Yoox e eataly.net).
Nel creare la rete, l’azienda sta inoltre rafforzando la sua squadra con l’aggiunta di Ciro Spedaliere e Mario Scuderi come investment managers.
StartupItalia ne ha scritto qui indicando i profili dei due manager e elencando tutti i fondi di venture che hanno aderito all’iniziativa di Invitalia.