L’annuncio di Massimo Banzi: Arduino e Windows insieme. L’accordo siglato ieri a San Francisco tra il colosso americano e la scheda italiana.
Boom! Così Massimo Banzi, uno dei co-fondatori di Arduino, ha annunciato su twitter la nuova collaborazione con Microsoft.
boom 🙂 Arduino and Microsoft announce partnership http://t.co/OgK8ihWHgC (this is just the beginning)
— Massimo Banzi (@mbanzi) April 30, 2015
«È questo è solo l’inizio». Una svolta vera. Per un’intera community, quella dei makers. Una parternship, tra giganti, che rilancia l’azienda italiana dopo le amare vicende degli ultimi mesi. L’annuncio arriva da San Francisco, nel mezzo di uno degli eventi più importanti organizzati durante l’anno da Microsoft: Windows 10 è il primo sistema operativo “certificato Arduino” al mondo.
E non è una notizia da poco perché l’accordo semplificherà la vita di chi, ogni giorno, usa la scheda italiana più famosa. Come si legge sul blog di arduino: «Combinando le possibilità “hardware” offerte da Arduino e la possibilità “software” di Windows, ora sarà più facile per i makers creare oggetti intelligenti». Rapidità e velocità nel portare avanti e rendere operativi tutti quei progetti che stanno realmente cambiando la nostra contemporaneità, sempre più smart.
Ed è un accordo che non va a minare la natura “open” di Arduino: la comunità degli artigiani digitali, infatti, potrà usufruire concretamente di due piattaforme web, Windows Remote Arduino e Windows Virtual Shield for Arduino. Due piattaforme che sono state rilasciate in maniera “open source”, perciò libere per chiunque voglia farne uso.
Windows Remote Arduino
È quel “boom” twittato da Massimo Banzi non è un’esagerazione. Attraverso Windows Remote Arduino, gli sviluppatori potranno avere accesso agli strumenti di Windows 10 come se fossero fisicamente connessi ad un Arduino. Così come potranno abilitare le funzioni della scheda direttamente dalle applicazioni universali windows.
Ma anche Microsoft potrà fare dei grandi passi avanti grazie al talento e alle capacità dei makers. Il gigante americano potrà allargare le modalità d’uso delle sue piattaforme windows sfruttando i comandi arduino, connessi con i device in modalità wireless.
Da una parte ci sono dunque le grandi funzionalità offerte da Windows 10: dai programmi per lavorare sulle immagini ai riconoscimenti vocali; da quelli che analizzano i siti web a quelli che sviluppano nuove soluzioni per scattare foto (o registrare materiale audio) sempre più professionali; dall’altra le funzionalità garantite da Arduino e la sua capacità di connettere e rendere interattivo il mondo fisico che ci circonda. Due mondi che, una volta uniti, aprono la strada a scenari incredibili. Volete un esempio? Provate a curiosare in questa pagina. Ci sono alcuni progetti in grado di mostrare le potenzialità di un accordo che, siamo sicuri, farà storia.