Il testo del discorso tenuto dai ragazzi di Talent Garden alla Global Coworking Conference di San Francisco, dove sono stati invitati a raccontarsi, dove sono stati invitati come case history
C’è una possibilità piuttosto alta che in questo momento siate seduti in uno spazio di coworking. Perché? Negli ultimi anni almeno tre nuovi spazi di coworking sono stati aperti ogni giorno e la media del numero dei coworkers è cresciuta al ritmo di duecento ogni 24 ore. E ci sono 5 semplici ragioni che stanno portando gli uffici tradizionali ad essere rimpiazzati dagli spazi di coworking.
1. Siamo nell’era del co-
Co-driving, co-eating, co-living, co-working. Co-succeding. L’economia condivisa sta rivoluzionando non solo il mondo in cui fruiamo beni e servizi tradizionali, ma anche il modo in cui viviamo e lavoriamo. Le nuove professioni preferiscono gli il coworking per via degli spazi, del modo in cui connettono le persone, la flessibilità dei contratti d’affitto e l’accesso facilitato agli spazi di lavoro multifunzionali (scrivania, meeting rooms, area cucina, lounge e spazi per eventi). Inoltre, nell’era digitale del “Co-” dove si stima che le nuove professioni e i freelance diventeranno il 50% della forza lavoro europea nel 2020, le persone avranno semplicemente bisogno di persone. Di co-workers.
2. L’evoluzione degli ambienti lavorativi: network, skills, risorse and vita sociale
Ci sono una serie di fattori che faranno perdere terreno agli spazi di lavoro tradizionali rispetto all’evoluzione delle modalità in cui si lavora. Prima di tutto, molti aspiranti imprenditori non potranno sostenere le spese per un ufficio proprio a causa di risorse insufficienti per farlo nelle costose aree urbane. E aprirne uno fuori dalle aree urbane può essere troppo costoso in termini di tempo perso per gli spostamenti, opportunità e risorse offerte dalla periferia. In secondo luogo, questi nuovi imprenditori avranno bisogno di qualcosa di agile e modulare, che sia insieme un ambiente di lavoro ma anche dove scaricare tensione e divertirsi. Un posto in cui si crei un ecosistema fatto di persone che siano portate a scoprirsi, conoscersi.
3. Le opportunità che offre l’affitto di un posto
Yoga, workshop, incontri, investor day, creative breakfast, networking e centinaia di altre attività sotto lo stesso tetto per promuovere la vostra attività e la vostra vita. Sotto un un unico tetto. Il coworking sta andando al di là di ciò che normalmente accade in un ufficio. Al contempo, da un punto di vista aziendale, questo genere di attività extra aiutano a mantenere bassi i costi per i membri.
4. Gli sviluppi nel mercato immobiliare
Il real estate è un business per il coworking? E’ un tema ancora discusso. Nel frattempo, i proprietari di immobili hanno cominciato a realizzare che questo trend sta velocemente conquistando mercato degli uffici tradizionali. Non solo privati o startup stanno cominciando a riuninirsi in spazi di coworking, ma anche le granzi aziende stanno cominciando a cercare di creare ambienti innovativi e flessibili per i loro lavoratori. Per seguire i cambiamenti dei modi in cui lavoriamo, i proprietari di immobili dovrebbero cominciare infatti a fidarsi degli operatori di coworking, accettare un rischio che offre in realtà grandi possibilità. Certo, potrebbero farlo da se stessi, aprire un proprio spazio di coworking, ma in questo caso i rischi aumenterebbero. Servono conoscenza e competenze in questo settore.
5. La generazione dei nomadi digitali
Gli sviluppatori di software della Silicon Valley, i creativi della Lituania, i commercianti italiani piuttosto che gli Mba tedeschi, insomma tutto il popolo dei nativi e degli entusiasti digitali oggi viaggiano per il mondo e lavorano viaggiando. Questi professionisti si muovono continuamente e hanno bisogno di spazi da utilizzare per poco tempo e in cui integrarsi senza troppa difficoltà. Persone che vivano e lavorino con la loro stessa mentalità. Gli spazi di coworking sono i posti in cui si può trovare tutto questo.
(Post a cura di Talent Garden)