Airbnb: la startup degli affitti brevi è il luogo migliore dove lavorare al mondo secondo Glassdoor. I vantaggi e gli svantaggi di lavorare in una startup.
La palma va a Airbnb: la startup degli affitti brevi è il luogo migliore dove lavorare al mondo secondo Glassdoor, portale americano di lavoro che ogni anno stila la sua classifica sulla base delle opinioni dei dipendenti. Tra i primi dieci anche LinkedIn, Facebook e Google. Abbiamo spulciato tra le recensioni dei dipendenti di queste realtà e cercato di capire quali sono i vantaggi e gli svantaggi di lavorare in una startup. Ecco quello che abbiamo capito.
I vantaggi
1. Apprendimento veloce. I ritmi di crescita di una startup spingono tutti a lavorare meglio e fare di più. E di conseguenza ad apprendere più cose e a non stare “chiusi” nei propri compiti.
2. Senso di appartenenza. Quando vedi una “creatura” partire da zero e arrivare a mille, daresti tutto per difenderla. Così si forma un gruppo di lavoro solido ed è rassicurante essere all’interno.
3. Collaborazione. Anche il rapporto con i fondatori o manager è più stretto. È più facile, rispetto a un’azienda grossa, incontrarli, farli domande e ricevere feedback. Tutti collaborano per il bene di tutti.
4. Condivisione. Pochi hanno la spocchia e si sentono già arrivati. Quindi sono disposti a condividere il loro sapere e a sostenerti nei momenti difficili.
5. Ottimismo. Un ambiente giovane rafforza l’ottimismo verso il futuro. C’è un obiettivo comune e la forza di perseguirlo.
Gli svantaggi
1. Stress, stress, stress. I ritmi di lavoro alti possono causare problemi a chi non sa gestire le proprie ansie sul luogo di lavoro.
2. Competizione. È molto alta. Tutti vogliono migliorare e scalare posizioni. Questo però può diventare controproducente e bloccare la crescita di giovani talenti che hanno bisogno di tutela.
3. Squilibrio tra vita e lavoro. Il senso forte di appartenenza ha una ricaduta negativa. Si perdono i confini tra vita privata e lavorativa. Straordinari, imprevisti, diminuiscono il tuo tempo libero.
4. Mancanza di ruoli chiari. A volte tutti fanno tutto. Questo ha il vantaggio di farti apprendere nuove cose. Ma lo svantaggio di renderti non eccellente in un’unica mansione.
5. Futuro incerto. Direte “ma dove oggi c’è certezza del futuro?”. Se questo è vero, è ancor più vero che le startup hanno in media una vita breve. Ciò significa essere pronti a cambiare lavoro più volte durante la vita.
Cosa ne pensa chi in Italia in una startup ci lavora davvero
Glassdoor nella classifica inserisce top class: Facebook, LinkedIn e la stessa Airbnb, non possono essere considerate ormai startup nel vero senso del termine. Per avere opinioni più attendibili, abbiamo fatto due domande a Lara Torres, content e social media specialist, di JobYourLife, la startup sul lavoro di Andrea De Spirt. Lara lavora da due anni e ha visto crescere l’azienda.
Come è lavorare in una startup? «Si cresce insieme, vedi crescere il team, il progetto. È bello esserci dall’inizio, quando c’è poco e incertezza, e vedere le cose iniziare a girare nella direzione giusta».
Cosa hai imparato?
«Impari a essere più umile. A metterti a disposizione della squadra, a lavorare in stretta sinergia con tutti. E soprattutto a virare obiettivi, a essere flessibili, cambiare le cose in corsa. Non essere legata troppo a un ruolo, o a un compito».
Difficoltà?
«Visto il senso forte di appartenenza non è mai facile inserire nuove persone all’interno del team. Il processo di recruiting diventa fondamentale: farlo bene. Poi chiaro, quando le cose vanno bene, il lavoro aumenta e quindi aumentano le responsabilità. Se non sai affrontare questi imprevisti, diventa difficile che tu stia bene in una realtà così».
La classifica completa di Glassdoor (nei primi 10 posti)
Questi sono i 10 posti migliori dove lavorare. Al primo come già detto c’è Airbnb. Ecco gli altri.
2. Bain & Company: società di consulenza strategica.
3. Guidewire: azienda che produce software assicurativi.
4. Hubspot: gruppo che sviluppa prodotti informatici e di marketing.
5. Facebook: vince per la cultura della collaborazione.
6. Linkedin: è tra i primi dieci per l’ambiente stimolante.
7. Boston Consulting Group: società di consulenza per aziende fondata nel 1963.
8. Google: perde lo scettro e scivola in ottava posizione.
9. Nestlé Purina Pecare: gruppo leader mondiale nel settore del petcare, con prodotti e alimenti per gli animali da compagnia.
10. Zillow: società che realizza prodotti informatici con sede a Seattle.
Giancarlo Donadio