A Roma è andato in scena il Demo Day 2015 del programma Tim #Wcap Accelerator. Recchi: «adesso dritti verso l’Industria 4.0»
Sono trascorsi i primi 4 mesi di accelerazione per le 40 (più 8) startup digitali che hanno passato la Call for ideas 2015 del programma TIM #Wcap Accelerator, e come ogni anno Roma ha ospitato il Demo Day, l’evento nel quale le startup selezionate quest’anno per il percorso di accelerazione hanno potuto presentare i propri progetti a investitori, stakeholder e influencer dell’ecosistema delle startup italiano.
Albo Veloce, Basket Innovazione e scale up
Sono le stesse startup che andranno ad arricchire il cosiddetto “Albo Veloce” del Gruppo Telecom Italia, ovvero la shortlist dei fornitori dell’azienda. Già nella fase di accelerazione, le soluzioni proposte dalle startup potranno essere acquistate dalle business unit aziendali, grazie al “Basket Innovazione“, un budget dedicato.
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E tra queste ci saranno anche quelle che certamente potranno raggiungere il traguardo dello scale up, beneficiando direttamente nel proprio capitale dei seed investements di TIM Ventures, la società di corporate venture capital del Gruppo Telecom ispirata da Salvo Mizzi e oggi guidata da Mario Di Mauro. E’ lui stesso a tirare le somme del primo anno di attività: «Il 4 novembre è stato il nostro primo compleanno – ha ricordato – nel 2015 abbiamo effettuato 12 investimenti, per un totale di oltre 1,5 milioni, e contiamo di raddoppiarli nel 2016».
Open Innovation e Industria 4.0, le scommesse di Telecom Italia
La prima parte dei lavori è stata condotta da Riccardo Luna, che dal palco ha intervistato i protagonisti dell’innovazione targata Telecom Italia: l’Ad, Marco Patuano, il direttore Strategy & Innovation, Mario Di Mauro, e il presidente, Giuseppe Recchi. «Le imprese fanno la loro parte – ha detto il numero uno di Telecom – è c’è una collaborazione virtuosa tra i vari attori dell’innovazione in Italia, figlia dei tempi in cui viviamo. Cambiano i servizi, le infrastrutture. E anche la politica cambia e vuole raccogliere queste sfide».
Sfide che vanno tutte in una grande direzione che si chiama Industria 4.0. «Abbiamo tante filiere d’eccellenza – ha incalzato Recchi – noi non dobbiamo essere bravi perché facciamo le reti, ma perché sviluppiamo l’Industria 4.0 e diventiamo protagonisti del futuro dell’Italia e dell’Europa». Ma anche le reti sono importanti. Attualmente Telecom Italia con i suoi 30 mila tecnici e una storia lunga 60 anni può vantare la rete più capillare d’Europa.
Molti altri sono stati gli speakers e i protagonisti presenti, a partire dai 3 progetti “testimonial” della Call for Ideas 2014 (Pedius, la startup che fa parlare al telefono i sordomuti, Innaas, grande sorpresa del 2014 nel campo dei big data e Unfraud, la sentinella antifrode dell’ecommerce). E poi ancora il direttore generale del Mise, Stefano Firpo, il presidente di Mind the Bridge, Alberto Onetti e il Vicepresidente si Italia Startup, Antonio Perdichizzi. E abbiamo visto muoversi dietro le quinte anche Gianluca Dettori, Gianni De Caro e Roberto Magnifico.
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Networking
La seconda parte dell’evento è stata networking puro. Dalla Montalcini a Marconi, i tavoli di lavoro non sono hanno preso in prestito simbolicamente i nomi dei più grandi innovatori di sempre, ma sono stati la novità di questa edizione. Gli organizzatori hanno fatto sì che i pitch dei progetti potessero tenersi di fronte a gruppi mirati di protagonisti dell’ecosistema delle startup. Un format davvero interessante nel quale hanno vinto tutti, a partire dal networking.
Tutti i numeri di Tim #Wcap
Dal 2009 a oggi, l’acceleratore di Open Innovation guidato da Ilaria Potito ha raccolto oltre 8 mila progetti, di questi 268 sono diventati startup supportate dal programma, che in 6 anni ha assegnato un totale di oltre 5,5 milioni di euro. La call del 2015 ha visto entrare nella “palestra per startup” del Gruppo Telecom 40 progetti di impresa, ai quali è stato assegnato un grant di 25 mila euro ciascuno, per un totale di 1 milione di euro. ora in fase di accelerazione. Le startup sono attualmente accelerate (e rimarranno per altri 8 mesi) nei 4 incubatori TIM #Wcap a Milano, Roma, Bologna e Catania, insieme ad altre 8 startup vincitrici di menzioni speciali.
Aldo V. Pecora
@aldopecora