Dopo il caso Hampton Creek, il gustoso condimento al centro di una nuova, violenta polemica: in Belgio vogliono cambiare la ricetta, protetta da un decreto reale di 60 anni fa. Un caso che riproduce altre battaglie europee per tutelare le specificità locali
Autore: Simone Cosimi
Un’organizzazione di Boston, attiva dal 1990, serve pasti personalizzati ai malati poveri. E con un nuovo programma sperimentale insieme a un gruppo di ricercatori promette di insistere sulla strada della massima attenzione alimentare
Sostenibilità, laboratorio, stampa 3D oppure semplicità e ritorno al passato con frutta e verdura: Eater ha chiesto a cinque esperti di disegnare l’alimentazione dei prossimi anni
Da giovedì 17 a domenica 20 settembre ai giardini dell’Auditorium quarta edizione della rassegna dedicata ai segreti dell’enogastronomia locale di qualità, che torna con un programma pieno di appuntamenti: dai laboratori di pasticceria ai nuovi corsi per sporcarsi le mani insieme agli chef
Una singolare ricerca del sito Eat24, controllato da Yelp, torna a contrapporre gli utenti di Cupertino a quelli dei dispositivi Android: i primi si affidano al filtro “healthy”, preferiscono veggie e vanno a prendersi da soli l’ordinazione
Altri 60 milioni di dollari (da Singapore Temasek) per il concorrente dei giganti delle recensioni online. Nuove assunzioni previste in Italia, dove già lavorano 35 persone
Un giro per l’Ifa, la grande fiera di elettronica in corso a Berlino, e l’incontro con la startup tedesca che vuole digitalizzare il mondo della cucina nello stesso modo in cui le fotocamere hanno cambiato quello delle foto
Ele.me segue Didi Kuaidi, l’app per chiamare taxi, e il produttore di smartphone Xiaomi. Nella prima parte del 2015 due miliardi di dollari gli ordini nel comparto del food delivery
Per ora solo per chi si diverte più spesso a giudicare i ristoranti su Google: gli scatti realizzati dagli utenti finiranno ad arricchire le schede delle attività commerciali. Ennesimo tentativo di monetizzare, incanalandola, la mania per il foodporn
Un’inchiesta di Business Insider evidenza il lato oscuro di Joshua Tetrick e della sua creatura: poco di rivoluzionario, messinscene a uso della stampa, scarsa sicurezza e pochi test sui prodotti