Sono tanti i progetti estivi di inclusione che prevedono la presenza degli animali, che favoriscono un nuovo modo di relazionarsi: su Valore Responsabile raccontiamo due realtà, dal Piemonte alla Sardegna
Autore: Sara Riboldi
La compagnia integrata bresciana porta nelle piazze di tutta Italia alcuni spettacoli che fanno riflettere in modo festoso sull’unicità delle persone e sulla bellezza della cura degli altri e del mondo
I detenuti e gli operatori del carcere di Opera hanno ideato due progetti per raccontarsi e raccontare la loro esperienza nella casa di reclusione: la fiaba ‘Il profumo del legno’ e ‘Il gioco dell’Opera’, rivisitazione del gioco dell’Oca
Esplorare l’ambiente nell’assenza di luce grazie alla guida di persone cieche: un percorso che è un inno all’ascolto, alla fiducia e all’immaginazione
Roberta Zivolo, fondatrice e presidente di Progetto 2000 Group, crede fortemente nella conciliazione tra lavoro e maternità e ribalta le tradizionali convenzioni legate al genere: nella sua azienda le nascite hanno raggiunto quota 130
A Tivoli ‘Riciclare è un’arte’! La sostenibilità ambientale è entrata nelle scuole grazie ai laboratori ludico didattici e a un libretto interattivo multimediale e con video nella lingua dei segni
L’Intelligenza Artificiale è inclusiva? Secondo Giuneco, software house ideatrice del Dorothy Program, per migliorare il percorso verso una totale parità di genere non basta avvicinare le ragazze alle discipline STEM ma è necessario correggere i pregiudizi insiti nel settore IT per giungere a una parità di genere senza discriminazioni.
Il Politecnico di Milano ripensa gli spazi del carcere attraverso il progetto ‘Laboratorio Carcere’, un percorso di ricerca che prosegue dal 2014 con l’obiettivo di rendere più funzionali gli spazi delle strutture penitenziarie e di favorire la ricostruzione dei legami interrotti tra gli autori di reato e la società.
800 fotografie esposte al PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano per raccontare la vita nelle carceri milanesi attraverso lo sguardo di 60 detenuti e 40 agenti di polizia penitenziaria
“Parchi per tutti” è l’iniziativa di due mamme che si sono conosciute nell’autunno 2012, quando ancora nelle nostre città non esistevano parchi giochi accessibili ed inclusivi. Oggi, invece, qualcosa è cambiato, anche se c’è ancora molta strada da fare