Un’altra piattaforma di crowdfunding italiana? Sì, un’altra piattaforma di crowdfunding italiana. Così avevamo aperto l’articolo su Limoney e così salutiamo il debutto di BeCrowdy.
Autore: martina pennisi
Samsung la sua mossa verso il futuro dei pagamenti l’ha fatta con il Galaxy S5, che permette di perfezionare le transazioni su Paypal con il riconoscimento dell’impronta digitale (ne avevamo parlato qui). Apple, intanto, sta ancora decidendo se sposare o meno lo standard Nfc.
L’idea di partenza è semplice: trasformare ogni singolo dipendente di un negozio o ristorante in una cassa mobile. Il perché sia balenata nella mente del laureando in ingegneria informatica Francesco Medda, classe 1986, altrettanto.
Al Mobile World Congress di Barcellona Mark Zuckerberg aveva scherzosamente promesso di tenere il portafoglio a bada almeno per qualche tempo dopo l’acquisizione da record di Whatsapp. Non è andata così: a un mese esatto dalla conclusione della fiera iberica è stato ufficializzato l’acquisto di Oculus VR, startup sviluppatasi sulle ali di una campagna di… Read more »
Nel 2013 sono state 6 le startup fin-tech italiane a ricevere un finanziamento: lo scrivevamo a fine febbraio in occasione dell’annuncio del Grand Prix (qui tutte le informazioni per partecipare). Due, Jusp e MoneyFarm, le abbiamo già raccontate. Prestiamoci.it è la terza. Nell’ottobre del 2013 ha ricevuto un finanziamento da 550mila euro, l’iniezione a cui… Read more »
Poco più di un anno fa, il 4 marzo per la precisione, la Città della Scienza di Napoli è stata distrutta da un incendio doloso. Sulla piattaforma di crowdfunding DeRev è partita una raccolta fondi per la ricostruzione che ha superato il milione di euro coinvolgendo più di 2mila finanziatori. “Vogliamo trasformare questo successo in… Read more »
Colpo di scena: le startup di mobile Pos hanno deciso di abbracciare l’NFC. Al momento i loro dispositivi permettono agli esercenti di accettare i pagamenti con carte di credito e bancomat sfruttando lo smartphone, a cui si collegano via Bluetooth.
King.com, the company that owns the Candy Crush application, is about to take off on the stock exchange with a value that could reach 7.56 billion dollars.
King.com, società editrice dell’applicazione Candy Crush, sta per sbarcare in Borsa con un valore che potrebbe toccare i 7,56 miliardi di dollari (scopri qui qual è il suo asso nella manica).
L’idea è semplice, semplicissima. Come lo è ricetta per il successo, della sua startup, dell’ingegnere informatico Federico Di Benedetto: “Abbiamo visto progetti analoghi ottenere ottimi riscontri all’estero e siamo sicuri che lo stesso accadrà in Italia”.