Diario minimo della crisi, capitolo 3. Di quando l’epidemia si è trasformata in una puntata di Black Mirror
Autore: Massimo Mantellini
Il caro vecchio pezzo di carta, per giustificare i propri spostamenti. L’Italia: il paese del sole, del mare e della burocrazia
La situazione ci spinge a prendere in considerazione nuove forme di collaborazione che fin qui avevamo accuratamente tralasciato. E che a questo punto sono ineluttabili
La scienza ha un punto di vista preciso sul legame tra cellulari e tumori, basato sui fatti. In Italia non sembra che questo conti qualcosa
Scaricarsi la coscienza nascondendosi dietro parole vuote. Algoritmi che assurgono al ruolo di demiurgo. Tanto la colpa è tutta della tecnologia: un modo per non ammettere che siamo noi, online, a pensare e scrivere certe cose
La piattaforma di Zuckerberg è vittima del fuoco incrociato di politici e osservatori. Ma gli USA restano la terra delle opportunità per chi difende la libertà d’espressione online
Il retaggio di una Internet che non c’è più, un acronimo nerd quanto basta. Che però sottintendeva la voglia di costruire una coscienza di massa superiore
L’innovazione vista come un problema e non un’opportunità. A Torino, la multa ai due proprietari di monopattini elettrici è solo la punta dell’iceberg. Ma l’Italia vuole davvero cambiare?
Le messe laiche delle grandi aziende tecnologiche propongono di volta il volta la novità migliore mai presentata su un palco. Ma in Silicon Valley hanno capito qual è la meta finale?
Cosa ci dice, su di noi e sulla società, l’arrivo di un video deepfake in prima serata su una TV nazionale? Niente di nuovo, niente di buono per tutti noi